L’addio da dirigente di Francesco Totti alla Roma è stato commentato, a “Lavori in corso“, anche da Antonio Padellaro, giornalista ed ex direttore de “Il Fatto Quotidiano” nel 2015.

La grande dote di Francesco Totti è la trasparenza, e io ho trovato un’autenticità nelle sue risposte, una sincerità disarmante, ma in questa sincerità ha fatto capire che qualcosa può smuoversi” ha detto Padellaro, sottolineando che “soffrivo nel vedere Totti in tribuna, durante le partite della Roma triste, silenzioso, quasi oppresso da un peso“.

E ancora, parlando ancora di quello che è trasparito dalle parole e dalla linea adottata da Francesco Totti in conferenza stampa: “Ho trovato un uomo triste, ma sollevato. Come capita a tutti noi, quando sentiamo che stiamo facendo una cosa che non ci porta da nessuna parte e rimaniamo attaccati a quello che facciamo, al simbolo. Non è un addio a una speranza, a un sogno, ma secondo me è stato un modo giusto per sganciarsi in tempo da un’avventura che avrebbe potuto solo danneggiarlo di più nella sua immagine“.