Ospite di ‘Un giorno speciale’, il sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, racconta alcuni dettagli della mostra in corso a Palazzo Doebbing: Dialoghi a Sutri.

“Luca Crocicchi, frammenti di vita affidati alla notte della morte”

“Un percorso che da Tiziano, un Tiziano della maturità con una pittura calda e fusa, in un confronto diretto con Scipione Pulzone, una pittura di realismo frigido e senza tempo, prosegue con una serie di ulteriori collegamenti fra il Cavaliere Rousseau, il grande primitivo francese, e Ligabue, il pittore primitivo italiano”.

“Poi – continua Vittorio Sgarbidipinti di Guttuso messi a confronto con una ventina di autoritratti di Pirandello, che a sua volta poi dialoga con Francis Bacon, di cui sono presenti dei disegni inediti straordinari recuperati nella collezione di un amico a cui li aveva donati”.

E ancora Rosai, Lamagna, Luca Crocicchi, Carlos Solito…

Su Luca Crocicchi poi aggiunge: “Un pittore piuttosto sfortunato tra i giovani della sua generazione. Ha avuto un’evoluzione, da una pittura molto dura, espressionistica e cattiva, fino a queste visioni come pacificate, molto drammatiche, di paesaggi bellissimi e di nature morte e vasi che sembrano essenze dell’aldilà. Come se fossero luoghi, paesaggi, oggetti che troveremo dall’altra parte della vita”.