Lotito-Inzaghi: il telefono continua a piangere ma nel frattempo si inizia a vedere con più chiarezza quale può essere la pista da seguire per un accordo.
Secondo quanto riferito dal nostro inviato Paolo Cericola il prosieguo del rapporto tra Simone Inzaghi e la Lazio è strettamente legato ai progetti della dirigenza per le prossime stagioni e non solo. Inzaghi ha infatti accusato anche gli ultimi due mesi, che hanno visto la vittoria della Lazio di coppa prendere “in contropiede” gli umori di un ambiente inizialmente scettico nei suoi confronti.

Non solo un fatto economico

Non è soltanto una questione di soldi, anche se Inzaghi oggi si sente un allenatore top, quindi da 2-2,5 milioni a stagione“, ha detto Cericola, “ci sarebbe la discussione sul triennale, ma comunque davanti a un 1+1 si potrebbero risolvere determinate situazioni, magari con un po’ di bonus“. Il problema è ovviamente legato anche a quello che c’è stato nella passata stagione: è risaputo di quanto Simone Inzaghi sia un tecnico particolarmente sensibile alle critiche, critiche che non sono mancate prima della conquista della Coppa Italia, come ad un certo punto è mancata inesorabilmente anche la fiducia di Lotito. Vicende passate e progetti futuri si uniscono a fare da ago della bilancia in questo scenario.

Una Lazio Inzaghi-centrica

Inzaghi vorrebbe dei calciatori già pronti, come Acerbi e Leiva, vuole capire se c’è la possibilità di rinnovare l’organico in questo modo“, e nel frattempo c’è anche da fare catenaccio per due elementi in particolare: “La Juventus ha già bussato per Milinkovic, al calciatore è stato offerto un quadriennale da quattro milioni netti l’anno. Rispetto alla passata stagione in cui c’era una chiusura per Milinkovic e Luis Alberto la situazione non è più cosi: per quest’ultimo a quanto ho capito, se arriverà l’offerta buona può salutare, lui dal canto suo ha già svuotato l’armadietto.


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