Rinviata già una volta, e destinata molto probabilmente a un nuovo rinvio, la Brexit sembra però essere già avvenuta sulla copertina dei passaporti britannici. Con britannica precisione infatti dal 30 marzo scorso – data che doveva segnare, all’indomani del fatidico 29 marzo, il primo giorno della nuova vita del Regno Unito fuori dall’Unione – i passaporti emessi non recano più la dicitura “European Union” sulla copertina.
Evidentemente la macchina burocratica – che prevede che dopo una prima fase di scomparsa della dicitura Ue per la fine dell’anno si ritorni ai vecchi passaporti britannici con la copertina blu scuro, a cancellare completamente la stagione comunitaria – non è stata avvisata o fermata in tempo dopo il rinvio dettato dalla sempre più caotica politica Gb.