Le valutazioni di Fifa sono ogni anno al centro delle più accese discussioni dei videogiocatori di tutto il mondo. Diciamo la verità, nella maggior parte dei casi, quelli che assegnano il livello ai giocatori ci prendono. Possiamo tranquillamente dire che una parte della cultura calcistica sui giovani giocatori promettenti, soprattutto stranieri, deriva dalle ore spese a giocare. Ma anche i migliori sbagliano. Ecco allora un ideale 3-4-3 fatto delle più grande toppe prese dall’edizione 2013 del gioco.

Nicola Leali (Virtus Lanciano): 75-85

Il Portiere scuola Juventus era considerato, qualche anno fa, uno dei possibili eredi di Buffon. Ma è uno dei tanti candidati che poi si è perso. Adesso è in prestito al Perugia e a fine stagione tornerà al Foggia. Buon portiere, ma siamo lontani dal miglioramento paventato in Fifa.


Alberto Masi (Juventus): 70-91

Molti si staranno domandando: chi è Alberto Masi? Diciamo che non sta lasciando esattamente un segno nella storia, nonostante Fifa lo avesse indicato come uno dei difensori più forti, in prospettiva. Una carriera in serie B per lui tra Ternana, Spezia e Bari, dove si trova attualmente. A 27 anni possiamo dire che Fifa dandogli 91 ha sbagliato di parecchio.


Ibrahima Mbaye (Inter): 71-88

Mbaye è il classico terzino del Bologna. Quello che parte da una grande squadra, sembra forte, poi sembra scarso, va in provincia e fa bei campionati. In genere 3-4 anni e poi cala. Quanti ne abbiamo visti? Di sicuro è meno forte di quel che pensava Fifa nel 2013. Ma ha e avrà di sicuro una buona carriera in Serie A. Mica male.


Mauricio Isla (Juventus): 80-91

Isla è quello in formazione che ha avuto la carriera migliore. Buone stagioni in Italia, con qualche passaggio a vuoto, alcuni trasferimenti poco felici ma sempre in club importanti, come Marsiglia e Qpr. Le cose migliori però le ha sempre fatte vedere con la maglia della nazionale cilena. Adesso è in Turchia, gioca nel Fenerbahce. Però 91 è troppo per Mauricio.


Roberto Soriano (Sampdoria): 69-92 (3 stagioni)

Soriano da 69 a 92…Quando hanno creato il giocatore gli esperti di Fifa devono aver avuto un calo di zuccheri. Certo prometteva bene Soriano, ha avuto annate ottime, ma da qui a metterlo ai livelli di un Iniesta ce ne passa. E tanto. Tantissimo.


Richard Lašík (Brescia): 65-86

Il classico giocatore che per sapere chi è devi mettere nome e cognome scritto perfettamente su google, seno nemmeno lo trovi. Nella foto è quello di destra. Il Brescia lo ha manato in prestito a squadre dell’est del calibro dello Banik Ostrava. Adesso è ad Avellino. Diciamo che la valutazione iniziale di Fifa era giusta, quella in prospettiva un tantino esagerata.


Moritz Leitner (Borussia Dortmund): 75-86

Il classico colpo di Tare. Quello che non sai se finisce come Kolarov e Milinkovic, o come Alfaro e Kisnha. Nel caso di Moritz molto più la seconda che la prima. Dopo la sfortunata parentesi biancoceleste, dove è ricordato solo perché Lotito pare gli abbia tirato la bresaola, ha fatto avanti e indietro tra Norwich e Augsburg.


Mattia Valoti (Milan): 69-84

Mattia è il giocatore di questa lista che sta vivendo il momento migliore. Chissà che in futuro non si concretizzi la crescita importante prevista da Fifa. Fino a 2 anni fa sembrava relegato a un ruolo da comprimario in serie B. Nelle ultime due stagioni con Hellas e Spal sta trovando continuità. E’ ancora lontano dal valore ideale assegnatogli per adesso.


Alain Eizmendi Blanco (Athletic Bilbao): 64-92

Altro mistero di Fifa. Alain Blanco come Hazard nel gioco. Nella vita reale dopo aver transitato nelle giovanili del Racing Santander il ragazzo si è perso e adesso gioca nella Serie C spagnola nel Real Union. Niente a che vedere col progresso attribuitogli dagli esperti del videogioco.


Mattia Destro (Roma): 78-87

Attaccanti che hanno 87 a Fifa 19: Sànchez, Icardi, Immobile, Aubameyang, Lukaku, Mbappè. Mattia, che è tornato al gol da poco nel Bologna, sicuramente non è a livello di questi. Ma diciamo che Destro era un futuro campione per molti, non solo per i ragazzi di EA Sports.

Boadu Maxwell Acosty (Juve Stabia): 68-80

Nelle giovanili della Fiorentina sembrava un ottima ala. Veloce, grande dribbling, tecnicamente valido. Ma non abbastanza per sfondare in serie A. Per lui una buona carriera in Serie B dove ha girato tanto: da Latina a Modena, da Carpi a Crotone. A fine stagione passerà al HNK Rijeka.

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