Emiliano Fittipaldi giornalista de L’Espresso è intervenuto ai microfoni di Radio Radio, durante la trasmissione Lavori in Corso, per commentare le vicende di corruzione che hanno colpito la giunta capitolina. In particolare ha portato l’attenzione su un nuovo filone d’inchiesta che coinvolge l’Amministratore delegato di Acea, Donnarumma, e l’azienda Scorpio che sarebbe “schermo di ulteriori tangenti“.

Emiliano Fittipaldi ha raccontato di questo nuovo filone di inchiesta sulla corruzione nella capitale che sta seguendo personalmente: “C’è una società che organizza da 26 anni il concerto di Natale in Vaticano gestita da Stefania Scorpio. Secondo i carabinieri che stanno facendo l’inchiesta che ha portato in galera DeVito e il suo sodale avvocato Mezzacapo, questa Scorpio agirebbe come schermo di ulteriori tangenti. E’ coinvolto anche Donnarumma, presidente di Acea, non è ancora chiaro per quali motivazioni, il pm dice che avrebbe pagato De Vito e Mezzacapo con sponsorizzazioni false.

La consulenza è la nuova valigetta. In questo nuovo filone di indagine tutta incentrata sulla società della Scorpio, spuntano fuori le sponsorizzazioni fasulle. Bisogna essere garantisti ma in questo caso sono d’accordo col M5s. Ci sono degli atteggiamenti etici che secondo me denotano l’importanza che il politico faccia un passo indietro. Almeno a una prima lettura attenta dell’ordinanza di custodia cautelare le accuse per De Vito sono abbastanza circostanziate.

Sui problemi storici della città di Roma il giornalista ha fatto affermazioni importanti

Questa è una città particolare, tentacolare in cui gli interessi di alcuni poteri, in particolare dei costruttori è fortissimo, e che ha mangiato prima il centrodestra di Alemanno, poi ha sporcato il PD che si è infangato in Mafia Capitale Adesso il potere dei costruttori sta distruggendo l’immagine del M5s, non soltanto romano ma anche del M5s nazionale.