“Reputo la mobilità sostenibile, e in particolare la mobilità elettrica, una tecnologia che ha tutte le caratteristiche per essere vincente. Le falle? Normali in un modello giovane, ma sono un’opportunità per la ricerca.

In studio con Francesco Vergovich e Fabio Duranti si discute di mobilità: problemi di costi, colonnine e infrastrutture che si costituiscono grave gap di un sistema ancora giovane – e per questo forse ancora recuperabile – sono gli argomenti al centro del dibattito. Interviene il Professore Fabio Massimo Frattale Mascioli, Responsabile Scientifico Po.Mo.S. (Polo per la Mobilità Sostenibile dell’Università La Sapienza di Roma).

“Mobilità sostenibile? Vincente. Il problema delle infrastrutture – spiega il Prof. Mascioli lo vedo come una gigantesca opportunità per rivedere i modelli energetici e per la ricerca. Si può iniziare a ragionare su un modello di energia diffusa, soprattutto prodotta da fonti rinnovabili, che la stessa mobilità elettrica chiede”.

Sul problema della ‘mercantilizzazione‘ invece commenta: “Non sono un esperto, parlo da cittadino. Il sistema va regolamentato, perché si rischia di fare di un’opportunità un problema. Al di là del piacere di avere l’auto a inquinamento zero e del gusto di guidare l’auto elettrica, finisce che il prodotto non sia davvero concorrenziale”. Un problema dunque che non può risolvere la tecnologia e la palla passa, ancora una volta, alla politica.