In vista del match di domani contro il Rapid Vienna, il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti si è soffermato sul caso Icardi: “La decisione di togliere la fascia da capitano a Icardi è stata difficile e dolorosa, sappiamo qual è il suo valore; è una decisione molto sofferta, assolutamente condivisa da tutte le componenti del club e presa esclusivamente per il bene dell’Inter. Mauro era convocato per Vienna ma non ha voluto esserci, dopo pranzo ci ha comunicato che non si sentiva di venire qui con noi. Ovviamente ci è rimasto male ma ci sono delle cose intorno che disturbano lui e la squadra. Noi ora dobbiamo pensare esclusivamente alla partita”.

Spalletti fa un passo indietro: “Questa è la mia risposta a quello detto dopo Parma: sabato sono stato male interpretato, io non mi occupo di contratti, però era evidente che ci sono cose che contornano Icardi che vanno messe a posto, anche la reazione di oggi sul non rispondere alla convocazione lo dimostra. Queste cose mettono in imbarazzo la squadra di cui lui era capitano, la società. Nei prossimi giorni si potrà chiarire, mentre per me finisce qui il discorso su Mauro. Una nuova multa in arrivo dopo quella presa per il ritardo post Natale? Vedremo cosa succederà sui provvedimenti da prendere, per noi adesso non cambia niente nella gestione del giocatore, noi vogliamo usarlo perché è un giocatore forte. Purtroppo non è a disposizione con il Rapid, ma ci sarà un giocatore altrettanto forte anche se ha giocato meno di Mauro. Lautaro ci ha fatto vedere a Parma che il soprannome che gli hanno dato, il Toro, non è casuale, perché come ha fatto al Tardini è uno che sa entrare subito in partita e svolgere bene il suo lavoro”.