Un punto soltanto. Ancelotti non è soddisfatto del pari a Firenze. La squadra sua ha buttato via l’occasione per mettere ansia, si fa per dire, alla Juventus impegnata domenica con il Sassuolo ma visto l’ospedale da campo della Fiorentina nella fase finale, in dieci per l’infortunio a Pezzella rimasto in campo come nel calcio antico, avendo Pioli esaurito i tre cambi e preferendo sistemare in attacco il capitano difensore, con Muriel e Chiesa sfiniti, il Napoli può pensare ai propri errori, anche clamorosi come il pallone di Milik in pieno recupero.

Buona la partita come sussulti di emozione, buona la Fiorentina più agile e veloce nel primo tempo, discreto il Napoli che però ha costruito quattro occasioni forti negate dall’ottimo Lafont, il francesino tirato in mezzo in una storia hot ma scagionato dall’ex collega Thereau. Ancelotti ha provato più soluzioni d’attacco, anzi mandando in campo tutte le punte a disposizione, tutte in linea con il proprio censo tranne Insigne che continua a vivere di una rendita non meglio identificata. Eccellente la prova di Veretout, caparbio come sempre Allan, a dire che in mezzo al campo la battaglia è stata sempre accesa. La classifica della Fiorentina non cambia, cambia forse la testa del Napoli a meno che il Sassuolo non faccia lo scherzo di carnevale.

Tony Damascelli