Chi è Mario Draghi lo si è ampiamente specificato in questi giorni, visto l’incarico affidato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella all’ex presidente della BCE: un uomo della finanza, grande professionista nel suo comparto e calcolatore del rischio senza eguali, di cui ricordiamo nel passato recente la famosa lettera di ammonimento alla nostra nazione denominata Draghi-Trichet.
Sopraggiunge ora un secondo interrogativo: ma cosa farà Mario Draghi, qualora trovasse i numeri per governare?
“Nulla di buono” è la risposta del Prof. Valerio Malvezzi, a cui abbiamo posto l’interrogativo.

Non piace il progetto Draghi all’economista, che in base alle sue conoscenze e alla conoscenza della carriera di Mario Draghi ha dedotto quattro mosse fondamentali che sconteremo nel prossimo anno e mezzo di legislatura. Ma la più drammatica ed epocale potrebbe essere la fine del denaro contante, che già nell’ultimo anno ha visto nelle riforme del Governo Conte un’ampia base su cui lavorare per la sua sparizione.
Il Prof, Valerio Malvezzi ci ha detto di più in diretta.

I 4 obiettivi della finanza di Draghi

Draghi è una persona esperta di borsa, esperta di rating, esperta di banche. Ma ti pare una persona che, dopo aver passato 50 della sua vita professionale a fare analisi di rischio, affronta una situazione al buio? Non ci credo.

Ho letto questa dichiarazione del Senatore Salvini: “Il problema non è il nome, ma cosa vuole fare e con chi”. Strano, Matteo, perché il problema per me è il nome per le ragioni che ho già detto. Non certamente come persona ma per il suo trascorso, cioè, non si più non valutare il curriculum quando si va ad occupare la massima carica di uno Stato. Per me, per Valerio Malvezzi, il problema è il nome, e per le ragioni che ho specificato: conflitto di interessi per temi come Black Rock, conflitto di interessi per temi come Goldman Sachs, conflitto d’interessi per temi come le privatizzazioni rispetto alla scelta politica che propongo io per un’economia umanistica che è all’opposto dell’economia della finanza nella quale stiamo andando.

Ma poi se tu, caro Matteo, hai dubbi su cosa voglia fare, posso darti qualche anticipazione.
Innanzitutto alzerà le tasse, per esempio sugli immobili, perché il controllo delle case è fondamentale per il mondo della finanza. Lo sappiamo, c’è stato Prodi, poi Monti e il terzo governo del mondo finanziario sarebbe perfetto con Draghi. Quindi il tema immobili io mi aspetto che in qualche modo venga toccato.

L’altro obiettivo del mondo della finanza sono i Recovery Funds. In qualche modo dovranno farli passare con le condizionali che tutti sappiamo.
Terzo tema, cioè il tema del Covid con le vaccinazioni, che è un business finanziario molto importante.

La quarta mossa, per me la più drammatica di tutte, sarà far sparire il contante. Io lo scrivo dal 2015. Perché accade? Perché questo serve al controllo. Le case, i recovery funds, le mascherine, i vaccini e il contante servono al controllo.
Cosa penso che farà quindi: farà un’azione demagogica gonfiata da tutti i giornali e le televisioni come salvatore della patria – con il benestare di tutti quelli che vogliono tornare a votare – e alla fine il problema è che quando tolgono il contante e tu rompi i co***oni perché non sei d’accordo, loro ti chiudono i rubinetti con un clic.
Ma quando fra qualche anno scoprirete che non potete andare a comprare il pane o che non potete andare a comprare un farmaco salvavita perché vi chiudono tutto con un clic, capirete perché era interesse del mondo della finanza bloccare il contante.
Queste sono le quattro cose fondamentali per Draghi, che è certamente un grandissimo professionista del mondo della finanza, ma non della politica.

“C’è una data molto importante”

Vi dico una cosa che forse è sfuggita a molti, perché c’è una data molto importante. Sapete cosa è successo il primo dicembre 2020? E’ ufficialmente cominciata la presidenza italiana del G20. Ecco perché c’è tutto questo discorso. Ecco perché serve in questo momento un Governo Draghi, perché la presidenza italiana del G20 è una cosa estremamente delicata per tutto il mondo della finanza, oltre al fatto che è assolutamente necessario traghettarsi fino al semestre bianco che sarà ad agosto. Quindi in questo momento serve un anno alla finanza internazionale per fare quei quattro giochi che comportano il controllo totale delle persone.

Marco Aurelio dice “la verità è semplice, è cristallina”. Se tu avveleni i pozzi dell’acqua – in economia l’acqua e la moneta – hai distrutto tutto.
Certo che poi ci mandano a votare, ma dopo. Questa è la domanda che faccio al presidente Mattarella: in nome di quali interessi non possiamo votare?