In casa Juve, oltre all’attualità del campo, tiene banco la situazione contrattuale del gioiello turco: il tecnico ha già preso posizione

Prezioso. Anche quando non segna. Anche quando, come nella difficile sfida del ‘Dall’Ara‘ di domenica scorsa, aveva disputato un primo tempo non all’altezza della sua classe.

Kenan Yildiz esulta
Yildiz, altro terremoto in casa Juve: la scelta di Spalletti (Screenshot da profilo X @SondeTaJuve) – Radioradio.it

È però sceso in campo con un altro piglio, nella ripresa, Kenan Yildiz, trascinando di fatto la Juve a prendere pian piano possesso della partita capitalizzando sul vantaggio costruito dai piedi del talento turco.

Dai suoi piedi, infatti, è partito lo splendido assist per Cabal, che ha trafitto il bolognese Ravaglia indirizzando la gara dalle parti delle Continassa. Già, la ‘Vecchia Signora‘ non può proprio fare a meno del suo numero ’10’, del gioiello costruito in casa dopo il lungimirante ‘scippo’ perpetrato ai danni del Bayern Monaco. Che certamente si starà mordendo le mani per essersi lasciato sfuggire un talento così cristallino.

Più che i numeri, peraltro lusinghieri, per Yildiz parla il peso della sua qualità sulle sorti del cammino bianconero. Quando c’è lui il più delle volte si accende la luce. Tanto in campionato quanto in Champions, con la Juve ancora in piena lotta per un posto tra le migliori 8 della ‘Phase League‘.

Nel quartier generale juventino a nessuno sfugge la particolare situazione contrattuale del calciatore, titolare sì di un contratto fino al 30 giugno 2029, ma a soli 1,5 milioni di euro annui. Quasi un ‘insulto’ per uno per il quale tanto i club di Premier quanto i giganti della Liga sarebbero disposti a fare ponti d’oro pur di averlo.

Yildiz, la Juve si muove: c’è il benestare di Spalletti

Già da parecchie settimane non si fra che parlare di un necessario adeguamento dello stipendio del turco a standard oltretutto già presenti in rosa. Dove per esempio Jonathan David, abbastanza deludente finora, percepisce 4 volte l’anno quanto incassato da Yildiz.

Spalletti e Yildiz a colloquio
Yildiz, la Juve si muove: c’è il benestare di Spalletti (Screenshot da profilo X @SondeTaJuve) – Radioradio.it

La tavola è già apparecchiata  per una ricca proposta di rinnovo che possa progressivamente avvicinare il giocatore allo status di più pagato dell’intero roster. Il padre Engin, che cura gli interessi del fantasista, è già in città per discutere i primi dettagli, con un certo Jorge Mendes pronto a giocare un ruolo non trascurabile nella vicenda.

Intanto, come anticipato, le big d’Europa restano alla finestra, pronte a lanciare le proprie fiches sul tavolo. Liverpool e Chelsea in Inghilterra, Real Madrid e (un po’ dietro nella corsa) Barcellona seguono attentamente la situazione, in attesa di trovare lo spiraglio giusto per lusingare in modo irrinunciabile il calciatore.

Dal canto suo la Juve ha già in programma un summit col ragazzo, con Luciano Spalletti (che sta gestendo il calciatore come una pietra preziosa) e con l’entourage del primo: tutti vogliono prolungare il matrimonio eliminando il più possibile pericolose tentazioni…