
Svilar 7,5
Inoperoso per quasi tutto il primo tempo, esibisce un intervento allo scadere della prima frazione di gioco che vale un gol: perché dà senso al gol che poi realizza Wesley. Prodigio di atletismo e lucidità, come poi gli tocca replicare in uscita ben oltre il minuto 80. Come avere Haaland tra i pali.
Mancini 6,5
Rischia un “arancione” per eccesso di nervosismo, nel momento di maggiore fragilità della Roma, vale a dire poco prima del gol di Wesley; per il resto, partita gagliarda, con una serie di palloni allontanati senza buttarli.
N’Dicka 7
Mancherà. Oh se mancherà.
Hermoso 7
Dopo una prima mezz’ora un po’ tesa, recupera lucidità e lettura delle linee di passaggio lariane.
Rensch 6,5
Piace per duttilità e inserimenti, oltre che per il cambio di consegne continuo con Wesley.
Cristante 7
Cartesio con la maglia numero 4.
Koné 7+
Se tirasse pure in porta, diremmo che Neeskens è rinato e ha cambiato colore.
Wesley 7
Gol pesantissimo subito dopo il momento di appannamento della Roma. Diagonale chirurgico come ciliegina sulla torta di una partita in cui è sembrato un “cinquantino” che viaggiava come un 125.
Soulé 6,5
Primo tempo timido, secondo a vele spiegate, con tanto di assist.
Pellegrini 6,5
Partita piena, dal recupero palla sistematico alla lucidità con cui ha pilotato più d’una transizione offensiva.
Ferguson 6
Si danna l’anima, correndo e rincorrendo anche fino a metà campo. Le difese della Serie A non sono quelle che si possono incontrare in Europa League, ma l’atteggiamento è da gol imminente anche in campionato.
El Shaarawy 6,5
Condizioni gasperiniane, impegno da stakanovista delle accelerazioni. Uh come sta Elsha!
Bailey 6+
Quando la partita si mette in modo tale da far trovare campo alla Roma, lui ci sta come la conserva di fichi col formaggio stagionato.
Gasperini 7,5
Ben preparata, mantecata in corsa ancora meglio, con i cambi e con le richieste specifiche. Non disturbate il manovratore.
Paolo Marcacci









