Proprio all’alba della stagione del grande freddo in Italia ed in Europa, prende piede un nuovo sistema di isolamento termico a prezzi bassi

Ci siamo. Sebbene, a livello di temperature e di precipitazioni, il freddo stia tardando ad investire la nostra penisola, il calendario inizia piano piano, ma inesorabilmente, a presentare il suo conto.

I diversi rivestimenti isolanti per le costruzioni
Addio al cappotto termico: alternativa caldissima a prezzi stracciati (Screenshot da profilo X @Iconacasa) – Radioradio.it

L’accorciamento delle giornate, col relative ore di sole (ove e quando presente) sempre inferiori, pone in essere il problema del riscaldamento degli immobili. Sia a livello di coibentazione esterna, sia nelle singole abitazioni.

Con una progressiva e apparentemente inarrestabile espansione iniziata già dai primi anni del Dopoguerra fino ai giorni nostri – con una diffusione iniziata in Nord America e poi sviluppatasi in Europa – la tecnica del ‘cappotto termico‘ (il sistema di isolamento che consiste nell’applicazione di pannelli isolanti sulle pareti esterne o interne di un edificio per migliorarne l’efficienza energetica, con riduzione dei costi di riscaldamento e mantenimento del calore) potrebbe a breve essere soppiantata da un nuovo sistema costruttivo che unisce isolamento, struttura e finitura in un unico blocco.

Ovviamente le nuove progettazioni provengono dalle aree più fredde del Vecchio Continente, quelle in cui- al di là dell’abitudine degli autoctoni – il freddo è davvero un fattore potenzialmente limitante per la conduzione di una vita agiata.

Il nuovo sistema modulare che promette di semplificare la costruzione, riducendo i tempi e migliorando l’isolamento senza dover ricorrere a strati successivi di finiture ha anche il vantaggio non trascurabile del basso costo: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Costa meno e scalda il doppio: ecco l’Isobloc

Il settore dell’edilizia si sta rapidamente aggiornando sui nuovi sistemi isolanti soprattutto per quello che riguarda gli edifici di nuova costruzione. La tecnica del mattone-cemento (comunemente conosciuta nel settore come Isobloc) prevede un blocco composito formato da una parte esterna in cemento per la stabilità, e da una parte interna in truciolato di legno mineralizzato, che ha la funzione di agire come isolante naturale.

Un rivestimento in Isobioc per isolare l'ambiente esterno ed interno
Costa meno e scalda il doppio: ecco l’Isobloc (Screenshot da profilo X @giuseppelandi) – Radioradio.it

La posa è rapida e poco invasiva – e anche poco costosa – presentandosi come soluzione ideale anche per la riduzione dei tempi di cantiere. I blocchi hanno un’elevata capacità di isolamento termico e acustico: il legno mineralizzato garantisce anche una discreta traspirabilità, e l’assenza di strati aggiuntivi semplifica le previsioni strutturali e la manutenzione futura.

Il vantaggio, quanto meno se parliamo di diffusione su larga scala, del cappotto termico, consiste nel fatto di essere un sistema collaudato da decenni, che si basa su materiali con prestazioni note come EPS, fibra di legno, lana minerale. Il cappotto permette anche una grande libertà progettuale, essendo capace di adattarsi a superfici e facciate irregolari o curve, nonché ad edifici con vincoli paesaggistici.