Ma uno di “sinistra sinistra” come ha visto la vittoria “rossa” di Zohran Mamdani a New York?
Rossa dalle sfumature brune forse. O bluette, magari, se per rosso intendiamo quel vecchio partito che alza il pugno e protesta col padrone. I nuovi non lo fanno secondo uno che di lotte in fabbrica qualcosa ne sa: troppo dediti ai diritti civili, poco o nulla a quelli sociali, ma con Mamdani a New York sarà l’ennesimo copione di una sinistra che ai lavoratori alza le spallucce?
“Questo lo vedremo”, ma intanto per Marco Rizzo ci sono delle regionali da affrontare in Veneto, dove con Democrazia Sovrana e Popolare vuole parlare alla metà degli aventi diritto pronti a scegliere il divano sull’onda della sfiducia.
Qui l’intervista da Stefano Molinari.
L’Anpi dice che questa vittoria segna il declino del tecnocapitalismo liberale…
Ma intanto l’Anpi, che era un’associazione realmente benemerita, non ha più alcun partigiano vero, sono morti tutti, quelli che ci sono adesso sono di fatto una costola del Partito Democratico e usano una storia, quella della resistenza, a scopi politici, partitici, elettorali, poi dato che non vincono le elezioni in Italia vanno a cercarsi da vivere a New York.
New York è il simbolo del capitalismo, è il simbolo delle multinazionali, dell’immaginario collettivo. Io ho sentito questo tizio che ha vinto le elezioni dire anche delle cose, come dire, accettabili. Ma si tratterà poi di vedere… l’ho visto anche abbracciato a Soros Jr.
Detto questo, qualche dubbio ce l’ho. Però il tema è che bisogna vedere poi cosa fanno. Perché se la sinistra è di ogni genere e non è più il lavoro, la classe lavoratrice non è più sinistra. Capisco poi l’andazzo con un leader come la Schlein che non sa neanche distinguere quello che gli scrivono e legge le pause teatrali.
Hanno bisogno di un leader? Bene, lo vanno a cercare all’estero. Insomma, usare dopo 80 anni quella storia per avere oggi un tornaconto elettorale significa umiliare quella storia, i partigiani veri si rigirano nella tomba a sentire queste cose, com’è possibile che si riducano a questo? Purtroppo è possibile perché sai poi alla fine anche la sinistra hanno sui temi cruciali.
Vedi un filo rosso tra Mamdani, fortemente filopalestinese, e personaggi in ascesa come Francesca Albanese?
Io sono stato sempre e sono tuttora dalla parte del popolo palestinese, ma tu lo sai che nel 2023, quindi neanche un anno e mezzo fa, poco più, a novembre manifestavamo per la Palestina, per il massacro che era già in atto, e quelli che adesso si vanno a fotografare assieme a quelli della flottiglia ci hanno detto che eravamo dei fascisti, che eravamo degli antisemiti? Sai perché? Perché la Palestina non era di moda, perché dopo questo grande massacro l’opinione pubblica è cambiata, ma è cambiato anche il fatto che c’è Trump, allora sai qual è l’equazione transitiva? Trump è amico di Netanyahu, Netanyahu fa i massacri, la Meloni sta prima con Biden, adesso con Trump, e per attaccare la Meloni, per proprietà transitiva, attacchiamo Trump, attacchiamo Netanyahu. Ma non gliene frega a questi che salgono sulle navi per farsi fotografare, che fanno i deputati e scappano per primi. Quando sono stato eletto deputato io nel 1994, c’erano i minatori del Sulcis. Li abbiamo portati davanti a Montecitorio e abbiamo preso un sacco di mazzate dalla polizia, perché chiaramente non si poteva entrare con i minatori a Montecitorio, ma noi eravamo davanti, non è che abbiamo scavalcato la polizia con il pezzettino dei deputati. Questi qua si sono fatti, tra virgolette, catturare dagli israeliani, sono stati i primi a darsela gambe. Ormai l’ipocrisia nella politica è immensa, peraltro abbiamo avuto uno come Di Maio ministro degli esteri. Insomma, tutto è possibile ormai.
Tutto è possibile anche nelle regionali in veneto?
Qualcosa si sta muovendo. Poi io sono caparbio, il sovranismo popolare è una nuova teoria politica. In Veneto finirà come in Toscana e in Emilia, andrà a votare meno della metà del 50%, vedrete. E noi ci rivolgiamo proprio a quelli. Infatti abbiamo fatto un programma dove le cose che vi diciamo le faremo e abbiamo messo il vincolo di mandato che è anticostituzionale, mi hanno detto lei usa una cosa che è anticostituzionale. Io gli ho detto me ne frego perché sulla guerra avete stracciato la Costituzione, sul lavoro avete stracciato la Costituzione e io non posso tracciare il vincolo di mandato dei parlamentari? I nostri eletti o i nostri candidati firmano il programma, se non mantengono vengono cacciati. Mi sembra giusto.










