Ci ha provato in tutti i modi David De Gea. La porta viola rimane blindata per tutto il primo tempo, dove l’Inter supera il 70% di possesso palla, ma non riesce a superare il portiere spagnolo. Importante per i nerazzurri l’intervento difensivo di Bisseck su Kean solo davanti a Sommer. Dopodiché la porta degli ospiti è destinata a subire. Ci prova con i piedi De Gea sia contro Bastoni che contro Dimarco in due occasioni nitide.

L’attacco nerazzurro continua nel secondo tempo con Dumfries. Il suo tiro carambola in area viola e rischia l’autogol. Ancora attento il portiere di Pioli. Sfiora il palo dal limite Dimarco. Contrasto in area della Fiorentina tra Comuzzo e Pio Esposito, ma il VAR non richiama. L’Inter sembra infermabile, e lo è. Ma solo dopo aver lottato con tutte le proprie forze contro David De Gea. In una doppia occasione clamorosa, firmata da Dumfries poi Bisseck, il portiere spagnolo compie due miracoli e salva i suoi. Ma è solo per poco. Il solito Calhanoglu decide di sbloccare il match alla sua solita maniera: un tiro da fuori area, forte, preciso e nell’angolino dove il portiere avversario non può arrivare. Da qui la strada è in discesa per gli undici di Chivu. Sucic mette a segno un gol straordinario, dopo uno slalom al centro dell’area che mette a sedere i difensori. Colpo secco sul primo palo: 2-0.

Prova a riaprire il match Moise Kean, ma gli manca la potenza nell’uno contro uno col portiere nerazzurro. Il 3-0 dell’Inter arriva su rigore: Viti fa fallo su Bonny. Calhanoglu, senza farsi intimorire, calcia il rigore perfetto.

L’Inter rincorre Roma e Napoli, mentre ora si fa molto difficile per Pioli: la Fiorentina è penultima in classifica senza aver ancora vinto una partita.