Notizia a sorpresa che riguarda Jannik Sinner ed il suo futuro nel tennis ad alti livelli, dopo aver già detto no alla convocazione in azzurro.

Jannik Sinner si sta preparando per il gran finale di stagione. Il 2025 è stato finora un anno davvero ricco di emozioni, sia positive che negative. A cominciare dalla vittoria di due prestigiosi tornei Major, come Australian Open e Wimbledon, fino al ricco trionfo del Six Kings Slam che gli ha portato un ricavo di 6 milioni di dollari.

Sinner
Addio a Sinner, nuovo colpo di scena dopo il no alla Davis (Lapresse) – radioradio.it

Ma non è possibile dimenticare i tre mesi di stop per il caso Clostebol ed i tanti problemi fisici che gli hanno evitato di conquistare ulteriori vittorie. Fino al sorpasso ai suoi danni, in testa al ranking ATP, attuato dal rivale ormai storico Carlos Alcaraz. Ora Sinner è focalizzato sugli ultimi tre appuntamenti stagionali prima di prendersi un periodo di relax invernale.

Nel mirino ci sono i tornei di Vienna, Parigi-Bercy e le Finals di Torino. Per poter dare il massimo a questi tre eventi, Jannik ha persino annunciato il forfait alla fase finale di Coppa Davis: dopo i trionfi del 2023 e 2024, il fuoriclasse di San Candido non farà parte della spedizione azzurra guidata da Filippo Volandri.

Sinner rischia di ‘perdere’ Cahill: il coach australiano orientato verso l’addio

Oggi, mercoledì 22 ottobre, Jannik Sinner debutterà sul cemento indoor di Vienna contro il tedesco Daniel Altmeier, già battuto recentemente dall’italiano a Shanghai. Grande concentrazione e motivazioni altissime per Sinner, che vuole effettuare un cammino prestigioso nella capitale austriaca.

Darren Cahill
Sinner rischia di ‘perdere’ Cahill: il coach australiano orientato verso l’addio (Lapresse) – radioradio.it

Ma tra gli argomenti da trattare internamente per Sinner c’è quello riguardante il futuro di coach Darren Cahill. L’allenatore australiano da tempo ha ammesso di volersi ritirare da questo ruolo, dichiarandosi stanco ed impossibilitato a girare il mondo con il suo pupillo. Ma allo stesso tempo Sinner ha scherzato più volte sul tema, ammettendo di volerlo convincere a restare con le buone o con le cattive.

Interpellato a Vienna su Cahill, il tennista altoatesino ha risposto così: “Con Darren dobbiamo ancora parlare, lo faremo dopo Torino: è e sarà sempre una persona importante, sto cercando di convincerlo a rimanere. Vediamo”. Dunque non è da escludere che il pensionamento del coach possa avvenire a breve giro di posta, già nel 2026.

Sinner dovrà attuare a fine stagione un’opera di convincimento molto forte, magari trovando un compromesso con Cahill per posticipare il suo addio. In tandem con l’altro allenatore Simone Vagnozzi, il tecnico australiano è stato artefice della grande crescita ad altissimi livelli di Jannik.