Il club bianconero è praticamente già certo di poter fare affidamento sull’attaccante per la prossima stagione e non solo: affare fatto

In linea con quanto accaduto nell’estate del 2024, quando la Juve mise a segno gli onerosi colpi Nico Gonzalez e Teun Koopmeiners nelle battute finali della sessione estiva, anche nel 2025 la dirigenza bianconera – per quanto quasi completamente rinnovata nei suoi ruoli chiave – ha deciso di attendere fino all’ultimo per piazzare gli ultimi acquisti.

Igor Tudor sorridente
È già tutto fatto per 45 milioni: giocherà nella Juve nel 2026 (LaPresse) – Radioradio.it

Stavolta, a differenza dell’anno prima, l’attesa è stata giustificata con la necessità di rientrare economicamente con alcune cessioni, prima di procedere ad impegnarsi finanziariamente con altri arrivi.

Sebbene Dusan Vlahovic sia rimasto alla Continassa – una fortuna, considerando l’impatto del serbo in questo avvio di stagione – e che nessuno si sia materializzato con un’offerta interessante per il citato centrocampista ex Atalanta, le partenze di Douglas Luiz (direzione Nottingham Forest) e dell’argentino ex Fiorentina (accasatosi all’Atletico Madrid) hanno consentito al nuovo DG bianconero Damien Comolli di aprire i rubinetti in uscita.

Quasi sul gong di una rovente finestra estiva di scambi sono arrivati Edon Zhegrova (prelevato dal Lille per 15,5 milioni con altri 3 di bonus da versare ai francesi) e Lois Openda, acquistato dal Lipsia con la formula del prestito oneroso fissato a 3,3 milioni con  altri 0,8 milioni di eventuali bonus da erogare ai tedeschi ma con un obbligo di riscatto a 42,3 milioni che scatta al verificarsi di determinate condizioni.

Queste, inizialmente non diffuse pubblicamente, sono state rese note: la notizia cambia e  non di poco la prospettiva futura del calciatore e dello stesso club bianconero.

Openda-Juve fino al 2030: è solo una formalità

Protagonista, in questo avvio di stagione, di poche giocate degne di note spalmante nei soli 204′ – tra campionato e Champions – in cui Tudor ha ritenuto di doverlo schierare in campo, l’attaccante belga non ha inciso nell’attacco bianconero.

Lois Openda in azione contro il Borussia Dortmund
Openda-Juve fino al 2030: è solo una formalità (LaPresse) – Radioradio.it

Deludente in particolar modo il suo impatto nei 64 minuti da titolare contro l’Atalanta, in uno dei tanti match pareggiati dalla ‘Vecchia Signora’ in stagione. Chiuso anche dalla presenza di un Francisco Conceiçao che ha avuto il merito e la bravura di giocarsi al meglio le sue chances, il classe 2000 è già certo di vestire ancora a lungo la maglia bianconera: merito dell’accordo sottoscritto tra la Juve e il Lipsia 1 mese e mezzo fa.

La condizione che fa scattare l’acquisto a titolo definitivo del calciatore – che il 2 ottobre del 2024 fu involontario protagonista del contrasto di gioco che causò il grave infortunio occorso a Gleison Bremer nel match di Champions a casa dei tedeschi – è la permanenza in Serie A della Juve per la stagione 2025/26. Una formalità, appunto.

Quando, presumibilmente già nel prossimo inverno, si avrà la matematica certezza che la Juve sia salva, Comolli verserà al club teutonico la rimanenza di un investimento davvero importante: il riscatto porta anche con sé la firma del giocatore fino al 30 giugno del 2030 col sodalizio piemontese.