L’avvio di stagione della Lazio di Maurizio Sarri non è stato affatto quello sperato. Dopo un inizio difficile, con tre sconfitte su quattro partite ufficiali, i biancocelesti si trovano ad affrontare un momento critico. Non solo per i risultati, ma anche per la sensazione che il gioco stenti a decollare. Nonostante l’ottimo poker rifilato al Verona, la squadra ha mostrato movimenti meccanici e difficoltà nell’esprimere il calcio brillante che ci si aspetta dal tecnico toscano. A complicare ulteriormente la situazione, la pesante sconfitta nel derby contro la Roma, che ha messo ancora più pressione su Sarri e i suoi giocatori.
I biancocelesti sembrano essere alla ricerca di un equilibrio tattico che possa dare continuità ai risultati. Sarri ha bisogno di ritrovare la fiducia della squadra, e la mancanza di incisività offensiva è un problema concreto. Castellanos sembra essere l’unico attaccante in grado di dare qualche segno di speranza, ma per il resto la squadra fatica a produrre il gioco che la sua filosofia richiede.
Queste difficoltà sono accentuate anche dal comportamento del tecnico, che ha recentemente sollevato polemiche per il suo atteggiamento verso la stampa. In un intervento a “Radio Radio Mattino – Sport e News”, Nando Orsi ha criticato duramente la scelta di Sarri di non fare, per l’ennesima volta, conferenze stampa in vista del match di stasera contro il Genoa. Una decisione che, secondo lui, non può essere giustificata da nessuna ragione.
“Perché non c’è stata conferenza stampa ieri? Perché Sarri non parla più prima della partita? Ma perché professionisti che prendono 4-5 milioni devono nascondersi alla paura delle domande? Ma per quale motivo? È un comportamento inqualificabile“.
Un avversario difficile per la Lazio di Sarri: il Genoa
La partita contro il Genoa, che non ha ancora vinto in campionato, rappresenta una vera e propria tappa cruciale per la Lazio. La squadra di Maurizio Sarri deve superare le difficoltà offensive e sfruttare questa sfida per risalire la classifica. Il Genoa, seppur in difficoltà, è una formazione che sa farsi rispettare, e i biancocelesti devono essere pronti a fronteggiare un avversario determinato.
La Lazio ha bisogno di dimostrare che il progetto di Sarri è in grado di decollare, e per farlo è essenziale battere una squadra che, nonostante le difficoltà, cercherà di dare tutto in questa partita. Sarri dovrà fare i conti con le sue scelte, e anche con le critiche che si alzano attorno alla sua figura.
La designazione arbitrale
La sfida tra Genoa e Lazio sarà diretta da Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. Ayroldi, che ha già diretto due gare di Serie A in questa stagione, sarà chiamato a gestire una partita che si preannuncia delicata sotto tanti punti di vista, a partire dalle polemiche che hanno coinvolto la squadra biancoceleste.
Con un bilancio di due vittorie e quattro sconfitte in sei precedenti con il Genoa, mentre la Lazio ha un record decisamente positivo con cinque vittorie e tre pareggi in otto gare, Ayroldi ha il compito di garantire che la partita si svolga senza intoppi.
Probabili formazioni
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Ellertsson, Carboni, Stanciu; Colombo.
Allenatore: Patrick Vieira
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Cataldi, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.
Allenatore: Maurizio Sarri










