Il club piemontese torna con decisione su un vecchio pallino della dirigenza: avviato l’affare per il ritorno in bianconero dell’argentino

Chiamata a rispondere ai successi di Napoli e Roma, e ad incamerare tre preziosi punti di vantaggio su un Milan clamorosamente sconfitto a domicilio dalla Cremonese, la Juve di Igor Tudor non ha fallito l’appuntamento con la vittoria.

Tudor e Yildiz nel corso del match col Parma
La Juve chiude col botto: torna in prestito con obbligo a 21 milioni (LaPresse) – Radioradio.it

Dopo un primo tempo equilibrato, in cui il Parma si è dimostrato avversario ostico, la formazione allenata dal tecnico croato ha spezzato la resistenza degli emiliani grazie a due lampi di Kenan Yildiz, che prima ha mandato in gol Jonathan David (che ha bagnato l’esordio in maglia Juve con una preziosa rete) e poi Dusan Vlahovic, il bomber separato in casa che ha trasformato i fischi in applausi mettendo in ghiaccio il match appena 1′ dopo l’ingenua espulsione di Andrea Cambiaso.

Nemmeno a farlo apposta, il laterale ex Genoa (corteggiatissimo dal Manchester City nella scorsa sessione invernale di scambi) è oggi minacciato nella sua titolarità da un giocatore che la Juve segue da diverso tempo. Anche prima che Damien Comolli rilevasse Cristiano Giuntoli nell’esercizio del suo ruolo.

Juve, assalto finale a Molina: prezzo già fissato

Già visto in Italia con la maglia dell’Udinese nel biennio 2020-2022, il nazionale argentino Nahuel Molina si è imposto all’attenzione degli osservatori internazionali non solo per le due splendide stagioni in Friuli (il secondo anno arrivò perfino a segnare 7 gol in campionato) ma anche per un Mondiale coi fiocchi disputato con l’Albiceleste.

Nahuel Molina esulta dopo un gol
Juve, assalto finale a Molina: prezzo già fissato (LaPresse) – Radioradio.it

Passato all’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone proprio nell’estate del 2022 per ben 20 milioni di euro (con altri 5 di bonus che i bianconeri potrebbero incassare quest’anno al verificarsi di determinate condizioni), il calciatore è sempre stato nel mirino delle big italiane, anticipate sul tempo dal club spagnolo in modi analoghi a quanto avvenne, sempre per un argentino di proprietà dei friulani, per Rodrigo De Paul un anno prima.

Oggi, con un posto da titolare che non è più tanto fisso nello scacchiere tattico del mister colchonero, Molina potrebbe lasciare la Capitale. La dirigenza bianconera potrebbe chiudere il colpo sulla base di un prestito oneroso a 3 milioni, legato ad un riscatto definitivo obbligatorio fissato a 21.

Un investimento non banale per Comolli e soci, decisi a rompere gli indugi nell’ultima vera settimana di un mercato che per la Juve potrebbe davvero decollare se nel frattempo riuscisse a piazzare uno tra Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic in altri club.