La Lazio è pronta per l’esordio in campionato questo pomeriggio in casa del Como. Sciolti gli ultimi dubbi di formazione, con Provedel e Castellanos che sembrano aver vinto gli unici ballottaggi di giornata. La squadra di Sarri sfida i calciatori di Fabregas in una sfida che si preannuncia interessante e che potrebbe indirizzare il cammino e soprattutto gli umori dei biancocelesti da qui alla sosta per le nazionali. Sandro di Loreto e Francesco Tomei hanno presentato la partita ai microfoni di Radio Radio.

Sandro Di Loreto: “Cose che si dicono sempre per mettere le mani avanti, cose a cui credo sempre meno. Sarri per salvare la stagione deve fare una magia, per fortuna inizia e ci possiamo mettere alle spalle una estate triste, senza sogni e possibili momenti di entusiasmo. Il precampionato ci dice sempre poco, però fornisce delle indicazioni. Tutte le partite sono state all’insegna di una maggiore solidità e di una scarsa produttività. Cambierà il ritmo ma l’impostazione sarà quella. La Lazio gioca un calcio organizzato di distanze e movimenti giusti, ma in fase di attacco non ho visto molte verticalizzazioni e giocate spericolate. Sono curioso di vedere quello che succederà oggi. La Lazio lo scorso anno ha fatto 65 punti, quindi questi punti nelle gambe li ha. Il tifoso della Lazio ha dimostrato ancora una volta un senso di appartenenza straordinario.”

Francesco Tomei: “Incuriosisce il progetto Como, stanno lavorando con una idea in testa, non è arrivato il solito ricco che spende soldi a caso. La progettualità è chiara, è quello che manca alla Lazio. Il tipo di progetto e di strategia mi affascina e mi piacerebbe fosse applicato anche alla Lazio. Lo scorso anno in questo periodo ci si aspettava di potersi divertire, a me quest’anno interessa poco il divertimento, interessano i punti. Quest’anno è importante vincere e portare a casa i risultati per i 30mila abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento. Mi aspetto un Sarri che allena di sostanza, tanta difesa e punti”.