La terribile notizia, diffusa dai media inglesi, ha sconvolto gli appassionati di calcio anche Oltremanica: sta succedendo adesso
Nemmeno il tempo di riprendersi dal terribile shock causato dall’improvvisa ed assurda morte del calciatore del Liverpool Diogo Jota, che i tifosi di calcio di tutto il mondo sono nuovamente col fiato sospeso dopo gli ultimi aggiornamenti forniti dai sempre puntuali tabloid britannici.

La mattinata del 21 luglio è stata scossa dalla notizia riguardante un popolarissimo ex calciatore che, assolutamente non nuovo a problemi anche gravi di salute, avrebbe avuto una nuova disavventura.
L’episodio scatenante sarebbe invero accaduto venerdì sera, quando un amico della leggenda del calcio inglese Paul Gascoigne ha ritrovato quest’ultimo privo di sensi nella sua abitazione di Poole, nel Dorset.
Come detto, il passato dell’ex calciatore del Tottenham, visto in Italia con la maglia della Lazio a cavallo della metà degli anni ’90, è evidentemente tornato a bussare alla porta del 58enne inglese. Sebbene siano ancora da verificare le cause che hanno portato al malore dell’ex nazionale inglese, ciò che si sa è che il discusso e divisivo personaggio (molto amato in patria) sia ricoverato in ospedale.
Gazza in terapia intensiva: mondo del calcio col fiato sospeso
“Paul è ricoverato in ospedale, che è il posto migliore possibile per lui in questo momento” – le parole dell’amico Steve Foster che lo ha soccorso tre giorni fa -. “Gazza’ desidera ringraziare tutti per il supporto ricevuto finora da tanti vecchi amici che gli augurano il meglio e desiderano che si riprenda al meglio“, ha concluso Foster nel passo riportato dal ‘The Telegraph’.

Lo stesso tabloid britannico ha precisato direttamente quali siano le condizioni dell’ex centrocampista: “Paul Gascoigne è stato ricoverato in ospedale venerdì sera dopo essere svenuto nella sua casa. L’ex centrocampista dell’Inghilterra ora è stabile e si sta riprendendo“, si legge sulle pagine del quotidiano.
Recentemente, nel corso di un’intervista al podcast ‘High Performance‘, il ‘George Best’ degli anni ’90 (con le dovute proporzioni relativamente alla diversa grandezza dei due inglesi nelle rispettive parabole di carriera) aveva fatto una sorta di amaro coming out. Con cui forse aveva in qualche modo preparato il terreno a nuovi imminenti problemi di salute.
“Ero un ubriaco felice. Ora non lo sono più. Sono un ubriaco triste. Non esco e bevo in casa. La gente conosce Paul Gascoigne, ma il vero Gazza non lo conosce nessuno. Ho trascorso molti anni a essere triste, durante gli infortuni ai legamenti e alla rotula… ho perso quattro anni di calcio. Non credo di aver deluso nessun allenatore, né i giocatori né i tifosi. Però ho deluso me stesso“, ha detto Gazza. I tifosi di Serie A, che hanno sempre amato il 58enne originario di Dunston, pregano in queste ore e auspicano che possa riprendersi.










