Ogni giorno che passa sembra prendere più piede nel centrodestra la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale. Ci sono motivi per pensare che il centrodestra non abbia un piano B e l’unico piano che abbia sia puntare su Berlusconi. Anche perché il nostro Silvio Nazionale sta facendo la sua campagna acquisti, telefonando soprattutto al gruppo misto dove potrebbe pescare. Ma quello su cui si dovrebbe riflettere non è tanto se Berlusconi sia o no divisivo, questo lo è senz’altro perché una parte del paese francamente non lo vuole, ma soprattutto se sia adatto per occupare quel posto.

In quel posto potrebbe andare mai qualcuno che è pregiudicato? Questa è la domanda che dobbiamo farci. Berlusconi ha avuto condanne con alcune passate in giudicato semplicemente perché sono scaduti i termini, ma era stato condannato. Non si può pensare che questo si possa cancellare. Oltretutto quello di cui si è parlato erano reati come evasione fiscale ed elusione. Per non parlare di quello che è successo a proposito dei suoi divertimenti, certamente innocui e leciti per ciascuno, a meno che tu racconti una cosa invece che un’altra. Tutto questo fa pensare che non è davvero il caso di avere quest’uomo come Presidente della Repubblica.

Quello che sconcerta è che dall’altra parte si dovrebbe provare a candidare dei nomi che potrebbero essere buoni per il Quirinale, ma non si fanno proprio sentire: sono intimoriti dalla campagna aggressiva del centrodestra che, in tal senso, ricorda che gli ultimi Presidenti della Repubblica sono stati tutti di centrosinistra.
Questo francamente è difficile da credere, soprattutto se partiamo da Cossiga o se prendiamo Scalfaro. Stesso discorso per Mattarella. Napolitano naturalmente era di centrosinistra, ma è stato l’unico caso. Lui poi non è che andasse proprio male, visto che è stato anche rieletto. Ci troviamo di fronte ad un grande paradosso.

Peraltro a 85-86 anni, un Presidente della Repubblica che in 8 mesi non si reca in Tribunale 4 volte perché malato, come potrebbe reggere il carico di impegni gravoso della presidenza della Repubblica? Lui è malato per il Tribunale e guarito per il Quirinale? Questo non si può sopportare. Un uomo che nell’ambiguità e nelle bugie ha sguazzato, per quello che possiamo vedere, non può davvero guidare questo paese. Soprattutto se confrontiamo la sua statura con quella di altri italiani oggi eleggibili come Presidenti della Repubblica. Non scherziamo per favore.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi