Senza presunzione ma avevo previsto la serata balorda. La Juventus passa da prima grazie al Valencia che ferma le ambizioni di Mourinho e del Manchester United ma perde la partita facile a Berna, rende gloria ai ragazzi dello Young Boys, gioca un football sulle uova frenata dal campo sintetco e qualcuno all’Uefa dovrebbe spiegare perché mai si debba giocare su questi finti terreni, forse perché la Svizzera è il posto dove tutto è possibile?

Comunque nessun alibi, anche se altre squadre qui hanno lasciato le penne. La Juventus ha sbagliato tre occasioni per andare al gol, le ha sbagliate Ronaldo che sembra in fase involutiva, avvelenato dai propri errori ma con lui hanno fallito la serata tutti i colleghi, Bernardeschi che non ha mai capito o intuito i rimbalzi del pallone , Mandzukic che si è smarrito nel nulla, Pjanic lentissimo e Cuadrado subito out per infortunio causato proprio dal campo sintetico, per non trascurare  De Sciglio che ha avuto anche la faccia di protestare per il cambio voluto da  Allegri.

Buone le prove di Douglas Costa e di Bentancur, poco, pochissimo per lucidare il censo bianconero. Sconfitta maligna, non da trascurare in vista del derby di sabato contro un Torino Toro che sa benissimo come intossicare il gioco avversario. Un turno, quest’ultimo di champions, stranissimo, con le sconfitte della Roma, della Juventus, del Manchester United e quella clamorosa del Real Madrid in casa contro il Cska di Mosca, un risultato che puzza di marcio. Ma anche questo all’Uefa non interessa.

Tony Demascelli