Il mitico ex Capitano giallorosso ha detto la sua dopo l’ultimo match di campionato della Roma: parole che suonano come una sentenza
Anche stavolta, chiamata a dare un segnale di un certo tipo contro una big, la squadra di Gian Piero Gasperini non solo ha fallito l’appuntamento con la vittoria, ma non è neppure stata capace di racimolare un punto. E per giunta, così come già accaduto contro le milanesi, senza perforare la porta avversaria.

Se, contro il resto delle compagini di Serie A affrontate finora, la Roma è stata pressoché perfetta, continuano ad essere evidenziate le lacune della creatura di Gasp quando si tratta di incrociare i guantoni contro una big.
Per certi aspetti tutto ciò appare assolutamente normale, visto che il club capitolino non era certo partito – al di là delle insaziabili ambizioni della piazza – nei primissimi posti della griglia di partenza in Serie A.
L’ottimo cammino che però aveva portato Dybala e compagni a guardare tutti dall’alto, e in solitaria, dopo 12 giornate di campionato, aveva autorizzato qualche sogno di gloria, con la dirigenza e lo stesso tecnico comunque pronti a spegnere qualsivoglia facile entusiasmo.
La gara contro la corazzata di Antonio Conte ha dimostrato ancora una volta come a questa Roma manchi ancora qualcosa.
È stato lo stesso storico ex Capitano dei giallorossi, al secolo Francesco Totti, a sottolineare – pur lasciando trasparire dell’ottimismo – con molta onestà le difficoltà che la squadra lamenta nei big-match. Tanto tra le mura amiche quanto in trasferta.
Totti ‘spiega’ la Roma: arriva anche un doppio elogio
In occasione dell’EA7 World Legends Padel Tour 2025, il campione di Porta Metronia si è soffermato sul cammino della Roma, parlando anche dei singoli e tessendo le lodi di un suo ex tecnico.

“Negli scontri diretti la Roma non è andata molto bene, però è a un punto dalla prima in classifica, e il campionato è ancora lungo. Penso che la squadra di questo passo può dire ancora la sua. Nei big match ho visto squadre più attrezzate, più pronte: la Roma è una buona squadra, una grande squadra, però ci sono squadre più blasonate“, ha esordito Totti ai microfoni di Sky Sport.
“Gasperini? Non si è ancora visto il suo lavoro, ma se fino a questo momento siamo tra le prime tre e ancora non è la Roma che tutti si aspettano, speriamo che da qui a fine anno possano cambiare altre cose, e che i calciatori possano acquisire la mentalità del mister“, ha aggiunto.
Infine, un piccolo excursus su Mile Svilar e Claudio Ranieri, protagonisti diversi, ma egualmente importanti, dello splendido cammino della scorsa stagione da metà novembre in poi: “Miglior giocatore dell’ultima Serie A? Sarò di parte, ma io dico Svilar, che ha portato almeno 10-12 punti alla Roma. Ranieri o Conte? Due allenatori diversi, ma credo che il lavoro fatto da mister Ranieri sia stato eccezionale“, ha concluso.










