Il centrocampista francese, subentrato a gara in corso nell’ultimo impegno di Champions, incassa la sentenza: tifosi bianconeri sorpresi

Quasi all’ultimo respiro, al termine di una gara a dir poco rocambolesca, la Juventus di Luciano Spalletti è riuscita ad ottenere la sua prima vittoria nella ‘Phase League’ di Champions League, arrestando a tre la striscia di pareggi consecutivi che aveva iniziato a somigliare sinistramente alle cinque ‘X’ di fila ottenuti da Igor Tudor prima del tracollo determinato dalle sconfitte contro Como, Real Madrid e Lazio. Che poi di fatto costarono l’esonero al tecnico croato.

Luciano Spalletti con le braccia larghe
Thuram, annuncio di questi minuti: tifosi della Juve increduli (Screenshot da profilo X @maghetto_94) – Radioradio.it

La sfida contro i norvegesi del Bodo/Glimt – sempre temibili in casa propria anche per via della particolarità di giocare su un campo sintetico – è stata decisa da un guizzo del redivivo Jonathan David (il cui apporto stagionale alla  causa era stato finora deludente), sebbene gran parte dei meriti vadano ascritti a Kenan Yildiz, il talento turco che ha letteralmente trasformato la squadra dal suo ingresso in campo al 46′.

Altro big che il mister toscano aveva lasciato in panchina ad inizio match, e che poi è subentrato al 68′ rivelandosi prezioso, è stato Khephren Thuram, reduce però dalla deludente prova di Firenze in campionato.

In generale, al di là dell’esclusione di Bodo giustificata anche dai tanti impegni ravvicinati della squadra, il fratello di Marcus Thuram gode ancora di uno status invidiabile sia nella tifoseria che nelle opinioni degli addetti ai lavori.

Proprio su questo tema è giunta, nelle ultime ore, una rivelazione che la dice lunga sul valore del centrocampista transsalpino e sul ruolo che dovrebbe rivestire nella Juventus dell’immediato presente.

Massimo Brambati a cuore aperto: la sentenza su Thuram

Intervenuto ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com‘, l’ex calciatore e oggi procuratore Massimo Brambati ha detto la sua sul momento del club bianconero ma soprattutto sulle prospettive di successo a breve termine considerando la qualità della rosa.

Yildiz, Thuram e Bremer in campo
Massimo Brambati a cuore aperto: la sentenza su Thuram (Screenshot da profilo X @maghetto_94) – Radioradio.it

Il giudizio dell’ex difensore è stato caustico e netto. La stessa società piemontese è chiamata a prendere delle decisioni importanti se non vuole correre il rischio di perdere un’altra stagione inseguendo degli obiettivi non perseguibili se ci sono – parole direttamente pronunciate dall’agente – solo tre profili all’altezza della blasonata maglia a strisce bianconere.

Per me alla Juve ci sono problemi strutturali e tecnici, oltre che caratteriali. Devi dimostrare di essere all’altezza di una maglia del genere. Al netto di Bremer, Thuram e Yildiz, e dello stesso tecnico, gli altri non sono da Juve. A meno che a gennaio non intervengano sul mercato, non credo possa risalire. Ma se non vendono, non comprano nessuno, così ho capito. È un po’ di tempo che la società sbaglia, perché anche Spalletti è stato preso fuori tempo. Dovevi prenderlo in estate e non dovevi riconfermare Tudor. Al netto degli errori fatti, Elkann non è all’altezza di Andrea Agnelli“, ha detto Brambati.