Clima non certo sereno alla Continassa dopo il terzo pareggio consecutivo dei bianconeri: prende corpo l’idea di un addio anticipato

La reazione c”era stata già sotto la guida di Massimo Brambilla, nella prima gara della Juve dopo l’esonero di Igor Tudor. Il flusso positivo aveva poi dispiegato i suoi effetti anche in quel di Cremona, dove Luciano Spalletti si era presentato con una vittoria e con delle trovate tattiche non banali (come quella del discusso Koopmeiners ‘braccetto’ di sinistra nella difesa a tre). Poi la magia si è esaurita.

La dirigenza della Juve con Luciano Spalletti
Rescinde il contratto con la Juve dopo la Fiorentina: è terremoto! (Screenshot da profilo X @Juventus__Xtra) – Radioradio.it

Chiamata a dare continuità ai risultati sia in Champions che in campionato, la squadra bianconera non è andata oltre il pareggio in tre occasioni consecutive. Di cui due in casa (contro Sporting CP in Europa e col Torino in Serie A) e una in trasferta, sul pur caldo campo di Firenze ma contro una compagine malinconicamente ultima in classifica.

Tanto alla Continassa quanto nell’etere piemontese e nazionale è già iniziato una sorta di processo ai danni del tecnico di Certaldo, il cui impatto non può definirsi eccezionale, facendo una prima sommaria stima dei risultati ottenuti.

Lo stesso allenatore si è assunto le responsabilità dell’incapacità di portare a casa il bottino pieno, facendo una sorta di ‘mea culpa’ per lo scarso minutaggio concesso a Jonathan David e Lois Openda nella gara di Firenze.

Ma c’è anche un altro attaccante, che per inciso non gioca una gara ufficiale dal maggio 2024, che è diventato ormai un caso più che clamoroso.

Mistero Milik, decisione presa: addio anticipato

L’operazione al menisco mediale del ginocchio sinistro effettuata il 10 giugno del 2024 in seguito ad un infortunio rimediato con la sua nazionale in una gara di tre giorni prima aveva comportato una diagnosi di circa 30-40 giorni di stop. Nessuno avrebbe mai immaginato che le conseguenze dell’intervento chirurgico avrebbe fatto entrare il giocatore in un incredibile tunnel fatto di ricadute, nuove lesioni in altre zone del corpo, e perfino incidenti in palestra come accaduto nell’ultimo ritiro estivo dei bianconeri.

Arek Milik prima di una partita
Mistero Milik, decisione presa: addio anticipato (Screenshot da profilo X @LapoNero) – Radioradio.it

Sicuramente Arkadiusz Milik – che come detto ha disputato la sua ultima gara con la Juve il 25 maggio 2024 contro il Monza – ha un conto aperto con la fortuna. Nella scorsa annata, poco prima di un presumibile rientro poi mai avvenuto, il polacco ha ottenuto anche il prolungamento di un anno del contratto in scadenza nel 2026.

Legatosi dunque alla ‘Vecchia Signora’ fino al 30 giugno 2027, l’ex Napoli non è ancora riuscito a tornare sul terreno di gioco. La ferita lacero-contusa alla tibia destra sofferta durante i carichi di lavoro estivi è più che rimarginata, ma evidentemente l’attaccante soffre di problemi di altra natura. Che per inciso non sono mai stati spiegati del tutto dallo staff medico bianconero.

Apparso in qualità di spettatore alle ultime ATP Finals di Torino (virale la sua foto ricordo con Carlos Alcaraz), il polacco è ormai prossimo – considerando le croniche difficoltà fisiche – a rescindere immediatamente il suo contratto con la Juve, ponendo così fine ad un’avventura ai limiti del surreale.