
La Juventus non riesce a trovare la prima vittoria in Champions League. All’Allianz Stadium, i bianconeri pareggiano ancora — questa volta contro lo Sporting Lisbona. Tutto si decide nel primo tempo: Araujo porta in vantaggio i portoghesi, poi Vlahovic firma il pareggio, ma nella ripresa la squadra di Spalletti non riesce a completare la rimonta.
Gli ospiti passano in vantaggio al 12′ con un’ottima diagonale di Araujo, al suo primo gol stagionale in Champions League. Dopo pochi minuti, i portoghesi hanno l’opportunità di raddoppiare: Trincão libera il destro da fuori, ma la traversa salva la Juventus.
La reazione bianconera arriva al 17′, con Vlahovic che stacca di testa su cross di Conceição, trovando però un’ottima risposta da parte di Rui Silva. L’attaccante serbo sembra in grande serata e al 34′ trova il gol del meritato pareggio: Thuram sfonda sulla sinistra e serve al centro Vlahovic, che non sbaglia e pareggia i conti.
Il cammino juventino in Champions League adesso si complica: con soli 3 punti in 4 partite, la Vecchia Signora è attualmente arenata al 23° posto in classifica, in attesa delle altre partite in programma quest’oggi.
Mattioli promuove la prestazione: “Si è vista una Juventus diversa, più vitale. Molto bene Vlahovic”
A Radio Radio Mattina Sport & News, i nostri opinionisti hanno commentato la prestazione bianconera. Tra chi giudica buona la prova e chi invece sottolinea il ridimensionamento della Juventus, in studio il confronto è più acceso che mai.
Mario Mattioli, volto noto del giornalismo sportivo italiano, promuove la prestazione dei bianconeri. Per lui, la Juve è stata diversa, più reattiva rispetto a quella vista con Tudor: “Si è vista una Juventus diversa, più vitale, con una parvenza di gioco. Era da tempo che non si vedeva un Vlahovic così, rappresenta un’arma in più per i bianconeri. Aldilà del risultato, ho visto un’applicazione diversa e più concreta. Yildiz e Conceição hanno prodotto molto. Oggi i giocatori della Juve si applicano tutti“.
Pruzzo: “Il livello della squadra è medio, non può avere l’obiettivo di vincere lo scudetto!”
Più severo, invece, il bomber Pruzzo che ha voluto porre l’attenzione sui limiti strutturali della rosa. Per lui, la Juventus non può accontentarsi della prestazione, soprattutto in nome della sua gloriosa storia: “Mamma mia Mario come ti sei adeguato! Hai avuto la fortuna di vedere la Juventus con squadre mondiali. Ora ti devi accontentare di vedere questa squadra che veramente… Adesso hai preso il migliore allenatore che potesse esserci, ma in campo poi ci vanno i calciatori e c’è poco da fare. Il livello della squadra mi sembra di medio livello, sicuramente non da Juventus!“.
Mattioli in parte concorda: “È vero, il livello non è alto. Questa squadra non può avere come obiettivo lo scudetto. Nel mercato estivo è stata rinforzata soltanto con le figurine di calciatori, non con veri e propri atleti in grado di ripristinare quello che era la Juventus. Zhegrova può essere utile, è un buon giocatore. Però, quando si parla di Juventus dobbiamo far riferimento a giocatori che devono farla vincere, questi non lo sono! Detto ciò, ieri sera ha giocato discretamente, era un po’ nevrotica. Mi è piaciuto molto Vlahovic. In un momento così delicato, è importantissimo ritrovarlo. Nessuno ha giocato male, a parte Yildiz che spostato spostato a sinistra perde il 30% delle sue potenzialità“.
Per la Juventus il cammino europeo è ancora lungo, ma servirà molto di più per ritrovare lo spirito e il prestigio delle grandi notti bianconere.









