Il piano di 28 punti sulla pace in Ucraina è stato presentato la scorsa settimana dagli USA, ma non ha ricevuto, come previsto, consenso unanime. Dal presidente ucraino Zelensky c’è parziale accettazione, con la rivisitazione di alcuni punti riguardo la cessione di territori occupati, limitazioni alle forze armate e l’esclusione dalla NATO. Putin fa sapere invece che il piano può costituire una base su cui ragionare. Rimane l’Europa l’ultimo soldato convinto che all’Ucraina vada garantito sempre di più il sostegno militare, dopo aver definito il piano USA una “lista dei desideri” dei russi. Le intenzioni però, secondo il reporter Giorgio Bianchi, andrebbero in un’altra direzione.
La sua analisi in diretta.










