L’ex allenatore della Juve potrebbe rientrare a breve dalla porta principale: decisiva la prossima giornata di campionato

Prima la pesante sconfitta casalinga per 0-4 maturata contro la straripante Atalanta di Gian Piero Gasperini; poi, la settimana successiva, la caduta del ‘Franchi‘: un 3-0 per i Viola che causò, per la prima volta in stagione, l’uscita – sebbene temporanea – della  ‘Vecchia Signora’ dai primi quattro posti in campionato. Quelli utili per l’obbligatoria qualificazione alla Champions League.

Una fase di Torino-Fiorentina dello scorso 31 agosto
Thiago Motta torna in Serie A: esonero e destinazione eccellente (LaPresse) – Radioradio.it

Thiago Motta difficilmente dimenticherà quanto accaduto in quelle due settimane dello scorso marzo, quando l’ambiente bianconero invocava a gran voce le dimissioni del tecnico o una sua sostituzione immediata atta a non perdere il treno europeo. Detto fatto.

Dopo le iniziali rassicurazioni del Football Director Cristiano Giuntoli sulla sua permanenza in panchina, a sorpresa – visto che la decisione è poi maturata la settimana dopo, nel bel mezzo della sosta per le Nazionali – l’allenatore oriundo è stato rimosso dall’incarico.

Fatale, se non altro perché ultima sconfitta in ordine di tempo, la netta sconfitta patita a Firenze, in una città che oggi – ironia della sorte – potrebbe essere accolto come l’uomo del post Stefano Pioli, già sulla graticola dopo appena 6 giornate di campionato e chiamato a fare risultato positivo proprio a casa di quel Milan che nel maggio del 2021 condusse allo Scudetto. Ma quanto è strano il calcio.

Pioli traballa, Thiago Motta pronto a subentrare

La gara tra la compagine rossonera e la formazione gigliata, in programma domenica sera alle 20:45, potrebbe infatti essere decisiva per il destino del tecnico parmigiano, protagonista di una partenza shock fatta di 3 punti in 6 gare e senza vittorie all’attivo.

Thiago Motta e Pioli si abbracciano
Pioli traballa, Thiago Motta pronto a subentrare (LaPresse) – Radioradio.it

Nel capoluogo toscano già impazzano le voci sul possibile allontanamento di un uomo che finora, complice anche un mercato vivacemente contestato dalla tifoseria (che chiede la testa del DS Daniele Pradè), non ha saputo ottenere risultati apprezzabili. Per usare un eufemismo.

Thiago Motta, disoccupato di lusso da ormai quasi 7 mesi, avrebbe già rifiutato, oltre alle milionarie proposte estive avanzate dai facoltosi club arabi, anche l’offerta per la panchina della Real Sociedad.

I bene informati sostengono che l’ex mister del Bologna starebbe volontariamente aspettando che si liberi l’occasione giusta in Serie A.

Proprio la Fiorentina, soprattutto in caso di pesante sconfitta a San Siro, troverebbe il già sicuro gradimento dell’allenatore, che qualcuno vuole sia in lizza anche per l’eventuale ritorno a Torino, sponda granata, al posto di un Marco Baroni che a sua volta si gioca tutto o quasi col difficile match casalingo in programma contro il Napoli Campione d’Italia.