
Arriva un’altra mazzata dal mondo del tennis per Jannik Sinner: il paragone con Carlos Alcaraz non regge, lo spagnolo sembra prevalere.
Torna al centro delle polemiche e delle discussioni del mondo del tennis il nostro Jannik Sinner. Il tennista italiano più vincente di sempre ancora non convince tutta la platea; sembra paradossale ma l’altoatesino, rimasto al top del ranking ATP per circa 65 settimane consecutive, ha ancora qualche detrattore.

Il ritiro dal Masters 1000 di Shanghai è l’ennesima opportunità, per chi non ama particolarmente il gioco di Sinner, di puntare il dito contro l’azzurro. Una scelta inaspettata, dovuta alla fatica ed al caldo, ma è scoppiata la polemica riguardante la scarsa resistenza in campo.
C’è chi lo considera sopravvalutato, chi lo etichetta come un tennista ‘normale’, capace di restare in vetta solo per mancanza di alternative serie. E quando si discute della sua rivalità con Carlos Alcaraz in molti pensano che lo spagnolo sia ampiamente superiore a Jannik, nonostante si siano equamente divisi i tornei Major dell’ultima stagionale.
Bertolucci, altra frecciata a Sinner: “Lo vedo un po’ troppo gracilino”
A sorpresa tra coloro che non hanno una considerazione enorme per Sinner in questo periodo c’è anche una bandiera storica del tennis italiano come Paolo Bertolucci. Già in precedenza Jannik si era dovuto destreggiare dalle frecciatine di Nicola Pietrangeli, ora ci si è messo anche l’ex talento di Forte dei Marmi.

Intervistato dal Corriere dello Sport, l’attuale opinionista ha fatto intendere come Sinner non regga agli sforzi fisici ed ai ritmi del tennis odierno. Al contrario di Carlos Alcaraz, che appare invece fisicamente molto più brillante del suo rivale.
“Dispiace perché Sinner aveva una grossa chance a Shanghai, ma devono mettere delle regole quando si gioca nel sud-est asiatico. È un po’ gracilino il ragazzo. Una volta i crampi, una volta lo stomaco, una volta il gomito, e poi le vesciche e l’anca. Insomma, cominciano a essere tante le cose. Non ha la stessa consistenza fisica di un Djokovic o di un Alcaraz, questo ormai mi sembra ovvio”.
Non proprio esaltanti dunque le dichiarazioni di Bertolucci su Sinner; un’ennesima frecciata che stavolta riguarda le sue caratteristiche fisico-atletiche. E’ ovvio che a livello muscolare gente del calibro di Alcaraz o Djokovic siano superiori, ma Jannik ha dimostrato sempre continuità e resistenza dall’alto dei suoi 191 cm di altezza. Il momento non è certo dei più brillanti, ma va sempre considerato lo sforzo enorme che viene richiesto dall’ATP ai tennisti di alto livello.









