Notizia che arriva da una protagonista assoluta del mondo del tennis, che viene accolta con stupore da tutti gli appassionati.
In tempi recenti il mondo del tennis ad alti livelli è finito sotto inchiesta. Non tanto per questioni gravi e anti-sportive, bensì per l’organizzazione che viene indicata come esagerata e troppo fitta dal punto di vista del calendario stagionale.

I circuiti ATP e WTA infatti non consentono pause ai tennisti che vogliono raccogliere punti ed attestarsi a buoni livelli nella classifica generale. Fioccano tornei su tornei, in giro per il mondo, anche in condizioni ambientali tutt’altro che semplici. Basti pensare al recente ritiro per crampi di Jannik Sinner dal Masters 1000 di Shanghai, dovuto anche ad un caldo afosissimo ed a temperature esagerate.
I tennisti chiedono maggiore cura ed attenzione agli organizzatori, che badano troppo spesso al lato economico e commerciale dei tornei piuttosto che al benessere fisico e di salute dei protagonisti. A fare ancora più luce sulla questione c’ha pensato una tennista molto stimata del circuito femminile, la quale ha annunciato il bisogno di prendersi una pausa denunciando la routine esagitata e destabilizzante di questo mondo.
Daria Kasatkina dice stop: “Ho bisogno di una pausa, ho raggiunto un punto morto nel tennis”
La tennista in questione è la russa, naturalizzata australiana, Daria Kasatkina. La 28enne, che qualche anno fa ha toccato anche il piazzamento numero 8 nel ranking WTA, ha annunciato di volersi fermare. Il suo 2025 agonistico si chiude così, con una dichiarazione che mette in guardia tutti gli appassionati sulle condizioni a volte estreme del tennis odierno.

“La verità è che ho raggiunto un punto morto e non ce la faccio più. Ho bisogno di una pausa. Una pausa dalla monotona routine quotidiana del circuito, con le valigie, i risultati, la pressione e tutto ciò che questo settore comporta. Il programma è semplicemente troppo impegnativo: mentalmente ed emotivamente mi sento sull’orlo del collasso e, purtroppo, non sono la sola”.
La Kasatkina dunque ha fatto capire come lo stress e la fatica, dovuti ai tanti impegni richiesti per giocare ad alti livelli, sono troppo in questo momento. Nel 2025 si era disimpegnata piuttosto bene nei tornei a cui ha partecipato, ma evidentemente ha scelto di staccare la spina, rientrando in campo solo nel 2026.
Tra i problemi personali della russa anche il fatto di dover ancora risolvere le questioni burocratiche del suo cambio di cittadinanza, visto che in Australia ancora non ha ottenuto la piena idoneità. Insomma, un momento delicato per la 28enne, nella speranza che il suo appello venga ascoltato dai piani alti del tennis.










