
Se nei vecchi scatoloni conservi ancora uno di questi giochi degli anni ’90 potresti possedere una piccolissima fortuna: controlla subito!
Gli anni ’90, sono stati per tutti un periodo ricco di grandi emozioni, novità e scoperte. Si passavano pomeriggi interi tra cartoni animati, le prime console portatili e collezioni di figurine. C’erano giochi che hanno fatto sognare intere generazioni e che permettevano di trascorrere intere giornate con gli amici, tra chiacchiere e risate.

Oggi, molti di questi giochi per alcuno sono finiti nel dimenticatoio, ma per altri si tratta di veri e propri pezzi da collazione e che hanno anche un certo valore. La cultura del vintage e la riscoperta dei prodotti di quegli anni hanno trasformato semplici giocattoli in investimenti inaspettati. Il loro valore dipende da vari fattori, tra cui rarità, stato di conservazione e presenza della confezione originale.
Questi giochi degli anni ’90 oggi possono valere davvero tanto: sono veri pezzi da collezione
In un’era in cui si è perso un po’ il gusto di giocare con gli amici, di fare una semplice partita a pallone o di scambiarsi le figurine, grazie al vintage ritornano di moda tantissimi giochi che hanno fatto la storia degli anni ’90. Per alcuni saranno completamente sconosciuti, ma chi è cresciuto in quel periodo non potrà non ricordarsene.

Ma quali sono quindi questi giochi che oggi possono avere un valore considerevole? Sicuramente tra i primi posti c’è il Furby, il peluche elettronico parlante che ha conquistato il mondo nel 1998 è oggi uno degli oggetti più richiesti tra i collezionisti. I modelli rari o in edizione limitata possono superare i 500 euro, mentre quelli ancora sigillati hanno toccato quotazioni da capogiro, anche oltre i 6.000 euro. Come non citare le coloratissime carte dei Pokémon, tra cui la leggendaria carta di Charizard del 1999, in prima edizione. Un esemplare in condizioni perfette è stato venduto per oltre 400.000 dollari.
Per gli amanti della prima tecnologia il gambe boy e il tamagotchi hanno fatto davvero la differenza. Oggi, alcuni modelli di quest’ultimo possono arrivare anche a 5.000 euro, mentre, fino a 1.000 se si conserva ancora una delle prime console portatili. Infine, ci sono anche uno tra i giochi più amati dalle bambine, ossia i polly pocket. I mini playset a forma di conchiglia sono diventati oggetti da esposizione. Le edizioni originali degli anni ’90, ancora nella loro scatola, possono valere fino a 5.000 euro. Insomma, possederne uno fra questi oggetti può fare davvero la differenza.









