MONDIALI, ITALIA DESTINATA AI PLAY-OFF: NORVEGIA E HAALAND STRARIPANTI CONTRO LA MOLDAVIA – Non ci sono più aggettivi per Erling Braut Haaland. Le cifre parlano da sole e lo rendono sempre più una leggenda vivente. Ora non venite a dire: ‘eh ma era contro la Moldavia’”, perché lui ha sempre segnato contro chiunque. E ieri sera ha esagerato: 5 gol e 1 assist nel clamoroso 11-1 rifilato dalla Norvegia alla Moldavia, un punteggio da record che vale una seria ipoteca sulla qualificazione ai Mondiali del 2026.
I numeri sono mostruosi:
- 48 gol in 44 presenze con la Norvegia
- 21 reti nelle ultime 14 partite
- 1 gol ogni 76 minuti con la nazionale
- 363 gol totali in carriera a soli 25 anni
È la seconda volta che segna 5 reti in una partita: la prima fu in Champions League, traguardo condiviso solo con Lionel Messi e Luiz Adriano. E se andiamo indietro nel tempo, troviamo anche i 9 gol in una sola partita con l’Under 20 contro l’Honduras. È semplicemente devastante. Una macchina da gol, il miglior attaccante in circolazione. Destinato forse a diventare uno dei più grandi della storia.
Ma Haaland non è solo numeri: è il simbolo di una Norvegia giovane, affamata, spietata, che ieri ha mostrato tutte le sue armi offensive, dal poker di Aasgaard alle firme di Odegaard e Myhre. Una squadra che non fa sconti e che, a questo punto, vola spedita verso il Mondiale. E chi la deve inseguire? L’Italia.
Haaland trascina la Norvegia verso i mondiali: Italia, missione impossibile. Per evitare i play-off ora servono 4 vittorie e un miracolo
La vittoria della Norvegia sulla Moldavia, per quanto prevedibile, ha avuto effetti devastanti sulla corsa al primo posto nel girone. Non solo i 3 punti, ma soprattutto la differenza reti: +21 per gli scandinavi, contro il +5 dell’Italia, che ha anche una partita in meno. Il regolamento parla chiaro: in caso di arrivo a pari punti, la classifica si deciderà prima per differenza reti, poi per gol fatti.
Tradotto: anche vincendo tutte le 4 partite che restano, agli Azzurri potrebbe non bastare. A questo punto lo scenario più realistico porta dritti ai playoff, un percorso lungo e pericoloso, con 16 squadre divise in 4 mini-tornei. L’Italia sarà testa di serie, ma dovrà comunque affrontare un’avversaria ostica in semifinale (come la Slovacchia o la Germania) e poi una finale secca contro una quarta fascia che potrebbe riservare insidie.
Il sorteggio dei playoff si terrà il 21 novembre, mentre le sfide si giocheranno il 26 marzo 2026. Il tempo stringe e le certezze sono poche. Se Israele non batte la Norvegia e l’Italia non vince tutte le rimanenti gare con ampio scarto, l’unica via resterà quella dei playoff.
Di seguito il dettaglio con la classifica e le reti segnate e subite del girone I:
- Norvegia punti 15 (5 gare) gol fatti 24, subiti 3, differenza reti +21;
- Italia 9 (4 gare) 12-7, +5;
- Israele 9 (5 gare) 15-11, +4;
- Estonia 3 (5 gare) 5-13, -8;
- Moldavia 0 (5 gare) 3-25, -22.










