L’ex CT della Nazionale, ancora in cerca di occupazione dopo la traumatica separazione, potrebbe rientrare dalla porta principale: pista viva

Altro che il campionato turco, con tutto il rispetto per una lega che anche in sede di mercato ha dimostrato di poter competere con le big d’Europa. Altro che subentrante al posto di un allenatore che magari non si dimostrerà in grado di raccogliere la pesante – forse impossibile – eredità lasciata da Gian Piero Gasperini.

Luciano Spalletti sconsolato durante la Nations League
Esonero vicino: Spalletti in Champions alla guida di un grande club! (LaPresse) – Radioradio.it

Si parla sempre più insistentemente di ben altro per l’immediato futuro di Luciano Spalletti, un uomo che non ha mai nascosto (come dichiarato in una recente intervista) il proprio scoramento per aver fallito nella sua missione di riportare la Nazionale italiana ai massimi vertici del calcio continentale e mondiale.

Dopo aver pagato in prima persona lo scotto della pesante sconfitta, che di fatto è stata il preludio alla quasi impossibilità di raggiungere il primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali del 2026, contro la Norvegia, il tecnico di Certaldo è stato gentilmente accompagnato all’uscita da Gabriele Gravina.

Che dopo aver sondato senza successo la pista Claudio Ranieri, ha ‘ripiegato’ su Rino Gattuso. Il quale sta faticosamente tentando quanto meno di garantirsi la possibilità di giocarsi l’accesso alla kermesse della FIFA attraverso i sempre temibili spareggi.

La voglia di riscatto, la necessità di tornare a lavorare quotidianamente con un gruppo di giocatori, sono più che mai vive nell’animo di colui che, da tecnico di una squadra di club, vanta la vittoria di un campionato italiano come ultima esperienza conclusa.

Spalletti erede di Simeone: il  ‘Cholo’ è al capolinea

Incredibile a dirsi, il futuro dell’ex tecnico di Roma, Inter e Napoli potrebbe essere alla guida di un big spagnola che mai, negli ultimi 14 anni, era partita così male in campionato.

Diego Simeone teso in panchina
Spalletti erede di Simeone: il  ‘Cholo’ è al capolinea (LaPresse) – Radioradio.it

Non a caso abbiamo fatto riferimento ai quasi tre lustri trascorsi per sottolineare la coincidenza con l’arrivo nella capitale iberica, sponda Atletico, dell’allenatore che più di tutti siede consecutivamente sulla panchina dello stesso club.

Stiamo parlando ovviamente di Diego Pablo Simeone, il simbolo del club colchonero, colui che, tra trionfi e delusioni cocenti, tra battaglie vinte e perse, ha cambiato il volto dell’Atletico Madrid da quel lontano dicembre 2011, in cui arrivò da subentrato alla guida di una realtà a cui era già molto legato per via dei suoi gloriosi trascorsi da calciatore.

Con soli 6 punti nelle prime 5 giornate di campionato – e una sconfitta, seppur onorevole, nel difficile esordio in Champions in quel di Anfield – il tecnico argentino è, forse per la prima volta negli ultimi 14 anni, pesantemente in discussione.

La campagna acquisti da 176 milioni di euro, unita al ricchissimo stipendio di oltre 30 milioni a stagione garantito al ‘Cholo‘ fino al 30 giugno del 2027, non aiutano a spazzare via le critiche ma soprattutto i dubbi sul suo operato.

È ancora il caso di continuare con l’uomo da Buenos Aires? Secondo il portale spagnolo ‘Elgoldigital‘, la dirigenza dell’Atlelti avrebbe pianificato una sua sostituzione in concomitanza con la prossima sosta delle nazionali. Quella prevista tra il 6 e il 14 ottobre.

Se verrà presa la difficile ed onerosa decisione, Luciano Spalletti appare il candidato numero uno alla sostituzione del mitico allenatore sudamericano.