Molte famiglie rimarranno stupite da una nuova decisione del Decreto Scuola: ecco per cosa è stato disposto lo stop definitivo.

Con il Decreto Scuola vengono introdotte nuove disposizioni e modifiche al sistema educativo in Italia, rispetto all’edilizia scolastica, alle assunzioni, ai concorsi, agli esami di stato e molto altro. E così una delle ultime decisione può far molto discutere.

zaini scuola
Decreto Scuola: arriva lo stop definitivo – radioradio.it

Molte famiglie infatti rimarranno di sasso per lo stop definitivo che è stato disposto. Ecco a cosa.

Lo stop definitivo con il Decreto Scuola

Novità in vista nell’ambito scolastico, in particolare per quanto riguarda le gite scolastiche, un tema che è sempre stato molto delicato per ragioni di sicurezza, responsabilità legale e assicurativa nonché per i costi che spesso sono motivo di esclusione per alcune famiglie. 

ragazzi in fila indiana gita scolastica
Lo stop definitivo con il Decreto Scuola – radioradio.it

Con il Decreto Scuola (D.L. n. 127/2025), appena entrato in vigore e pubblicato in G.U. del 9 settembre, le scuole non dovranno optare più solo per le soluzioni più basse per quanto riguarda i viaggi di istruzione e le uscite didattiche degli studenti ma per quelle più sicure in termini di mezzi di trasporto e autisti.

In particolare i mezzi di trasporto dovranno essere revisionati e sicuri e gli autisti di comprovata preparazione e affidabilità. L’articolo 5 del Decreto Scuola cambia, infatti, il meccanismo di assegnazione dei contratti di trasporto scolastico, sottoscritti dall’istituto e dalla società di trasporto che offre il servizio. 

In pratica, nell’ambito delle relative gare d’appalto le scuole di ogni ordine e grado dovranno:

  • sempre applicare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, fondato sul miglior rapporto qualità-prezzo
  • abbandonare il criterio del massimo ribasso atto a favorire esclusivamente il risparmio di spesa

La scelta dovrà essere quella economica più vantaggiosa considerando il miglior equilibrio tra qualità e prezzo, includendo fattori come sicurezza, affidabilità e standard del servizio. Quindi, anche se il costo non è il minimo assoluto fra le opzioni proposte, così si garantiranno risultati qualitativamente migliori nell’ambito della sicurezza ad esempio.

Quando si valuta un’offerta per le gite scolastiche il punteggio attribuito al prezzo offerto non può andare oltre il 30% del totale attribuito al singolo partecipante alla gara, e il restante 70% dei punti dipenderà da criteri qualitativi, come sicurezza, affidabilità, esperienza del fornitore e qualità del servizio.

Lo scopo di questo decreto è quello di evitare di favorire la soluzione con il prezzo più basso, privilegiando invece la qualità d’insieme del trasporto e i fornitori che garantiscono standard di sicurezza superiori a quelli minimi di legge, come ad esempio dispositivi tecnologici per evitare incidenti, strumenti per l’accessibilità e trasporto di disabili, preparazione alla guida dei conducenti ecc.

Dato che il Decreto Scuola è entrato in vigore dal 10 settembre, queste novità saranno valide già dai prossimi viaggi scolastici, che saranno di certo più sicuri e di qualità.