Momento ancora piuttosto delicato per Lewis Hamilton. Il pilota Ferrari non riesce ad ingranare e viene ‘colpito’ da una certa negatività.

La prima stagione in Ferrari di Lewis Hamilton purtroppo non sta dando i risultati sperati. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 infatti non è riuscito sinora a confermare le sue altissime qualità da pilota, facendo fatica ad integrarsi nell’ambiente di Maranello. Lo dicono i soli 109 punti conquistati in stagione, troppo poco per competere ad alti livelli.

Hamilton in Ferrari
Ferrari penalizzata, durissimo colpo per Hamilton (Lapresse) – radioradio.it

Hamilton era stato accolto dai tifosi ferraristi come una vera e propria manna dal cielo, un pilota vincente e dal carattere ambizioso che avrebbe potuto dare nuovamente prestigio alla Ferrari, riportarla a competere per il titolo sia piloti che costruttori. Invece ad oggi Hamilton è soltanto sesto in classifica generale.

Non che il suo compagno di scuderia Charles Leclerc abbia fatto tanto meglio, visto che il monegasco conta soltanto 30 punti in più nella graduatoria piloti fino a questo momento. Ma la domanda nasce spontanea: è Hamilton che non è stato in grado di affacciarsi in maniera corretta al mondo Ferrari o è la scuderia italiana a non aver dato modo all’inglese di potersi esprimere al meglio?

Helmut Marko severissimo con Hamilton: “È un handicap per la Ferrari”

Non bastassero i risultati deludenti e lo stato d’animo certamente non felice di Lewis Hamilton, a dare un ulteriore mazzata al morale del ferrarista c’ha pensato un personaggio esimio del mondo della Formula 1. Ovvero Helmut Marko, storico ex pilota e da anni consulente principale della Red Bull.

Helmut Marko
Helmut Marko severissimo con Hamilton: “È un handicap per la Ferrari” (Lapresse) – radioradio.it

Intervistato da Krone, Marko è stato interpellato sul più clamoroso flop della stagione. Ovvero la scelta della Red Bull di affidarsi a Yuki Tsunoda come secondo pilota, visti i soli 7 punti racimolati negli undici Gran Premi finora corsi. Il consulente però ha contrattaccato, difendendo così la scelta della sua scuderia.

“Il secondo posto nei costruttori non è realistico perché Yuki va troppo raramente a punti. Stiamo lottando per il terzo posto con la Mercedes. Il secondo pilota è un handicap anche per la Ferrari con Hamilton e per la Mercedes con Antonelli”. 

Dunque Marko considera Hamilton come un vero e proprio ostacolo per la Ferrari per quanto riguarda la classifica costruttori ed i risultati in generale. Parole forti, soprattutto perché riguardano un personaggio vincente e stimabile dal punto di vista tecnico. Eppure i numeri non smentiscono tali affermazioni: urgono riflessioni e discorsi approfonditi per capire come migliorare il feeling Hamilton-Ferrari, altrimenti il matrimonio avrà vita molto breve.