Jannik Sinner, dopo l’inaspettato ritiro alla finale di Cincinnati, ora rischia grosso per quanto riguarda la sua posizione in classifica.
Veramente una brutta notizia per gli appassionati italiani di tennis quella giunta ieri sera da Cincinnati. Ovvero quando Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi ufficialmente dalla finalissima degli Open che si sono svolti in Ohio. In tanti si aspettavano una grande sfida contro il rivale Carlos Alcaraz, invece il torneo si è concluso con un ritiro.

Sul punteggio di 5-0 nel primo set in favore di Alcaraz, il numero uno al mondo ha ammainato bandiera bianca. Ancora da chiarire i motivi della resa, ma tutto dovrebbe presupporre un malessere fisico che Sinner stava accusando già da qualche giorno, anche dopo la semifinale vinta contro Atmane.
Un possibile virus che ha causato a Sinner tremori, vertigini e probabilmente anche qualche linea di febbre, senza dimenticare il caldo asfissiante che in questi giorni sta avvolgendo Cincinnati. Insomma, una debacle sfortunata, che rischia di avere ripercussioni delicate sul cammino stagionale di Sinner, soprattutto per quanto riguarda la classifica ATP.
Alcaraz recupera punti nel ranking: ora il sorpasso a Sinner è fattibile
La classifica virtuale al momento vede Sinner sempre in testa al ranking con 11.430 punti, mentre il vincitore Alcaraz insegue da vicino, salito a 9.590. Un bel testa a testa che si è intensificato soprattutto dopo gli ultimi mesi: lo spagnolo è riuscito a recuperare la bellezza di 1540 punti al rivale italiano. Ora le distanze sono più sottili e l’ipotesi di un sorpasso diventa assolutamente fattibile.

Gli US Open decideranno il destino della classifica in questo finale di stagione. Jannik Sinner per mantenere al 100% la vetta dovrà addirittura vincere il Grande Slam in territorio americano. Infatti all’azzurro non basterà la qualificazione in semifinale, qualora fosse proprio Carlos Alcaraz a trionfare. In questo caso Sinner perderebbe 700 punti scendendo a 10.780, dietro ad Alcaraz nel caso in cui lo spagnolo vinca il sesto Slam della sua carriera, pronto a salire fino a 11.540.
Situazione molto delicata dunque per Sinner, anche se ad oggi il primo pensiero dell’azzurro non è tanto il ranking quanto recuperare una forma fisica adeguata. Il torneo di Flushing Meadows è alle porte e Jannik non può permettersi altri incidenti di percorso o malesseri: l’obiettivo è bissare il trionfo del 2024 e tenersi stretto lo scettro di numero 1 al mondo.
Duello anche per il terzo gradino del podio nel ranking. Pochissimi i punti che separano un Sascha Zverev in netto calo e l’attuale quarto in classifica Taylor Fritz. Quest’ultimo però dovrà difendere agli US Open i punti guadagnati nella finale dello scorso anno.










