Una atleta di assoluto livello, che si è già tolta da giovanissima tante soddisfazioni, ha deciso di ritirarsi, lasciando tutti sgomenti.
Non sempre le carriere dei campioni dello sport possono definirsi lineari e dai successi continui. Nonostante il talento e la qualità agonistica, vi sono diversi fattori che influenzano l’andamento di uno sportivo, tra cui la condizione atletica, gli infortuni, i problemi legati alla sfera privata e molte altre situazioni.

A volte per esempio i cosiddetti enfant prodige, ovvero quei talenti che sbocciano a livello internazionale in età giovanissima, non riescono a trovare continuità nelle proprie prestazioni, rimanendo soltanto delle brevi promesse. Questo potrebbe essere il caso di una talentuosissima nuotatrice che dopo aver sorpreso tutti in età adolescenziale, si sta un pochino perdendo per strada.
Stiamo parlando di Penny Oleksiak, giovane canadese specializzata nello stile libero e nella farfalla. Un talento così limpido e sorprendente, tanto da diventare campionessa olimpica di nuoto a soli 16 anni, durante i giochi di Rio de Janeiro 2016. Una medaglia d’oro nei 100 stile libero e una d’argento nei 100 farfalla per questa fuoriclasse ambiziosa.
Penny Oleksiak fuori dai Mondiali di nuoto a Singapore: problemi con i controlli antidoping
Non possiamo parlare certo della Oleksiak come di un’atleta ormai perduta o a ribasso, ma le ultime notizie sul suo conto non faranno piacere agli appassionati di nuoto ed ai tifosi della talentuosa canadese.

Infatti è arrivata la notizia ufficiale del ritiro della classe 2000 dai prossimi Mondiali di nuoto che si disputeranno a metà luglio a Singapore. La canadese era una delle atlete più attese, poiché di rientro dopo i tanti problemi fisici e le due operazioni alle ginocchia che le avevano fatto saltare i giochi di Parigi 2024.
La decisione di Penny Oleksiak di non partecipare ai campionati del mondo riguarda una procedura di verifica di World Aquatics relativa alla “whereabouts rule“. Vale a dire una mancanza di comunicazione sui luoghi ed orari utili agli ispettori antidoping per le consuete visite di rito. La segnalazione non effettuata dalla Oleksiak e dal suo staff ha costretto la federazione ad aprire il caso.
La nuotatrice canadese ha precisato di non aver dunque problemi diretti con il doping, essendo sempre stata un’atleta pulita e corretta, bensì con le procedure standard e severe per il controllo dei giudici. Per tale motivo la Oleksiak ha preferito auto-escludersi dai Mondiali di Singapore.
“Voglio confermare di essere coinvolta in un caso relativo alla mia localizzazione – ha ammesso la 25enne – Ci tengo a precisare che questa questione non riguarda l’uso di sostanze vietate, ma riguarda esclusivamente la corretta comunicazione dei miei spostamenti. Per rispetto verso Swimming Canada, i miei avversari e lo sport pulito, ho deciso di non partecipare ai Campionati Mondiali di World Aquatics 2025. Sono e sono sempre stato un atleta pulito e, al momento, non rilascerò ulteriori commenti.”