DIARIO D’AMORE CIVILE

«Con quel che resta… illuminare ciò che c’è da vivere ancora. Silenzio… Scende la sera. Arriva poi la notte. Ritornano i pensieri ricorrenti. Ascolto e scrivo. Essere brace per non diventare cenere, questa è la Poesia. E questa è anche la Politica», scrive Pier Paolo Segneri, autore del libro “Diario d’amore civile”, titolo pasoliniano, edito da Affiori, e che è stato presentato l’8 Luglio scorso, alle 18:30, presso l’attivissima libreria Sinestetica, in Viale Tirreno n. 70 a Roma.

Quella di Segneri è un’opera soprattutto politica, fortemente politica, con l’idea dichiarata di dare un primo spunto concreto e significativo per ricostruire la Politica su nuove prospettive e antiche speranze, in coscienza, liberandola dalla morsa del Potere egemone, avido, possessivo, violento, bugiardo, ingiusto e liberticida. La Politica come percorso di crescita interiore, in relazione con gli altri, come luogo d’espressione umana e nonviolenta, come pratica sociale, come esperienza esistenziale, come fratellanza tra diversi, come coraggio, libertà e amore.

Malgrado il caldo estivo, l’affluenza alla presentaIone del libro è stata sorprendente, con la presenza in sala di vari ragazzi, insegnanti e genitori di studenti.

Oltre alle parole dell’autore, che hanno raccolto l’interesse e la curiosità dell’intera platea, è stato molto apprezzato e applaudito anche l’intervento della prof.ssa Fabia Baldi, Dirigente scolastico del Liceo “Sandro Pertini” di Ladispoli, che ha sottolineato le qualità narrative e i riferimenti storici del libro.
La Politica, insomma, come pratica quotidiana d’amore, dialogo, incontro, ascolto, sinergie, collaborazioni, sfide, gesti e buone azioni.

Pier Paolo Segneri sottolinea proprio questo aspetto nel suo libro e lo ribadisce a tutti i presenti in sala: “Chi ama è fragile, ma chi non ama è debole”. La Politica è fragile, ma il Potere è debole.

PAOLO MARCACCI