Si è tenuto da pochi giorni l’incontro del Gruppo Bilderberg a Stoccolma. Tra i partecipanti della riunione “segreta” c’è anche un viceministro del governo Meloni.
Dal 12 al 15 giugno si è tenuta la 71esima riunione del club Bilderberg, annuale incontro tra un centinaio di personalità rilevanti nel campo dell’economia, della politica e dell’alta finanza. Quest’anno la conferenza è avvenuta al Grand Hotel di Stoccolma, in Svezia. Vari i temi trattati: Ucraina, Usa, Medio oriente, Europa, IA, resilienza, spopolamento e immigrazione. Così ci dice una nota apparsa nel sito ufficiale del Gruppo Bilderberg, ma niente di più. Come solito, le porte dell’incontro sono rimaste chiuse per tutti, anche per i media. Solo gli invitati che hanno partecipato ne conoscono meglio i contenuti, motivo per cui negli anni sono state molte le controversie sul meeting dei più ricchi e potenti del mondo. Ma di chi stiamo parlando?
Gli invitati al Bilderberg 2025
Uno dei pochi elementi che il club lascia rivelare è la lista completa di chi ha ricevuto l’esclusivo invito. Anche quest’anno nel sito ufficiale sono stati elencati tutti i convocati. Vediamo quali sono i volti più noti che hanno avuto la possibilità di aderire.
La lista in ordine alfabetico quest’anno vede personaggi come l’ex premier francese Gabriel Attal, il sempre presente José Manuel Barroso, prima presidente della Commissione europea, poi presidente non esecutivo e advisor della Goldman Sachs. Seguono Albert Bourla, CEO di Pfizer, e Børge Brende, presidente del World Economic Forum. Compaiono anche il giornalista Stefano Feltri, Enrico Letta e Mario Monti. Ha partecipato anche Mark Rutte, segretario generale della NATO. Una delle novità però è tutta italiana, e fa parte del Governo Meloni.
Chi è l’invitato del governo italiano
In lista infatti c’è anche Valentino Valentini. Nato a Bologna, è viceministro delle imprese e del made in Italy per Forza Italia.
“Come può – si chiede Fabio Duranti in diretta – un parlamentare e un ministro della Repubblica italiana che ha giurato sulla sua trasparenza, andare a trattare con i potenti del mondo in un ambito dove è richiesta obbligatoriamente la segretezza e la riservatezza?”.
Il commento con Antonio Maria Rinaldi.