L’ad Scanavino fissa l’obiettivo: una rosa da scudetto, rinforzata in ogni reparto. Kolo Muani è al centro del progetto, ma la grana Vlahovic frena le operazioni. Da David a Jackson, da Conceiçao a Douglas Luiz: le mosse dipendono da uscite decisive.
Una Juve da vertice: parola di Scanavino
La Juventus vuole tornare a lottare per lo scudetto, parola dell’amministratore delegato Maurizio Scanavino: “Si parte da una base molto buona, da una squadra forte, composta anche da giovani che hanno un anno in più di esperienza. Su questa rosa saranno fatti alcuni inserimenti per renderla più competitiva.” Una visione ambiziosa che si riflette in un mercato già molto attivo, con l’obiettivo di dare a Tudor un organico all’altezza. In questo contesto, il rinnovo di Kenan Yildiz rappresenta un segnale chiaro: “È un indizio molto significativo della volontà della Juventus e dello stesso giocatore di legarsi reciprocamente per molto tempo,” ha sottolineato Xavier Jacobelli su Radio Radio Mattino Sport e News.
Kolo Muani, l’obiettivo è la conferma
La priorità in attacco resta Kolo Muani, autore di un’ottima stagione e desideroso di restare a Torino. I contatti tra Juventus e PSG sono continui: si lavora per trasformare il prestito secco in un nuovo prestito con diritto di riscatto tra i 40 e i 45 milioni. Il club parigino spinge però per un obbligo a 50 milioni, mentre la Juve punta su un’opzione meno vincolante. A favore dei bianconeri c’è la volontà del giocatore, che ha pubblicamente espresso il desiderio di restare dopo la doppietta all’Al Ain. Tuttavia, resta sullo sfondo la minaccia Chelsea, che si è messo alla finestra. Jacobelli avverte: “Il margine di manovra della Juventus non può essere a tutto campo se non si sblocca la questione Vlahovic.”
Vlahovic, nodo centrale del mercato
Tutto ruota attorno a Dusan Vlahovic: la sua permanenza blocca altre operazioni, ma le offerte latitano. Il serbo ha rifiutato destinazioni come Fenerbahce, Galatasaray e Arabia Saudita, mentre il Milan resta interessato, ma frenato dal suo ingaggio da 12 milioni netti. La Juventus aspetta l’incontro tra Damien Comolli e l’agente Darko Ristic per chiarire il futuro, ma la situazione resta complessa. Senza l’addio del centravanti, l’arrivo di alternative come Jonathan David (svincolato ma con richiesta da 7 milioni di stipendio) o Nicolas Jackson del Chelsea (valutato 60 milioni) rimane in standby.
Uscite strategiche e altre trattative
Sul fronte uscite, si registra l’apertura a una cessione di Douglas Luiz, per cui si cercano acquirenti in Premier League: la Juve è disposta a trattare anche a 25 milioni. In difesa, il Sassuolo ha chiesto Rugani, mentre il West Ham potrebbe inserirsi con un possibile scambio che coinvolgerebbe Aguerd. Intanto, si complicano le trattative per Francisco Conceiçao: il Porto non intende scendere sotto la clausola da 30 milioni, ma la Juventus continua a cercare una mediazione con Jorge Mendes. Jacobelli, in chiusura, sottolinea: “Adesso ciò che conta è rafforzare l’organico di Tudor, ma tutto dipende dalla gestione del caso Vlahovic.”