Questi sintomi non sono assolutamente da sottovalutare, sono segnali ben precisi che sta lanciando il nostro corpo: devono essere ascoltati.
Viviamo in una società che spesso ci impone di andare sempre al massimo, dove non c’è tempo per rallentare un solo istante e che il più delle volte ci spingerà davvero oltre i limiti del possibile. Tutto questo correre continuamente ed essere perennemente sotto stress, non fa altro che mettere a dura prova il nostro corpo che prima o poi inizierà a dare i primi segnali di cedimento.

Il nostro corpo è così una macchina perfetta, che non appena ci sarà qualcosa che non va andrà a lanciare dei messaggi ben precisi. Sta a noi ascoltare ciò che ci sta dicendo e correre subito ai ripari prima che sia troppo tardi. Anche un piccolo e impercettibile sintomo, può essere un campanello d’allarme che può portare a tutto o a niente.
Mai sottovalutare questi segnali: se li notiamo è il nostro corpo che ci sta parlando
Ignorare ciò che il nostro corpo sta cercando di dirci è un po’ come un cane che si morde la coda. Prima o poi infatti, ci verrà presentato il conto e la somma finale potrebbe non essere affatto piacevole. Proprio per questo sarà molto importante non sottovalutare mai nulla ed approfondire non appena ci si rende conto che c’è qualcosa che non va.

Alcuni dei sintomi più comuni che si possono avvertire nei periodi particolarmente caotici sono: crampi muscolari, tachicardia, tremori, stanchezza perenne e un generale senso di debolezza. Letti così tutti insieme possono essere sintomi generalizzati di tantissimi disturbi comuni, eppure, se si manifestano uno dietro l’altro vuol dire che c’è davvero qualcosa che non va e in questo caso è una mancanza di Magnesio.
Il magnesio è un minerale fondamentale per il corretto funzionamento muscolare, aiuta nella regolazione della pressione sanguigna e gioca un ruolo vitale nella sintesi delle proteine. Nonostante la sua estrema importanza, spesso la sua quantità viene completamente trascurata e solo alla comparsa dei primi sintomi si cercherà di indagare. Una volta accertati che ci sia una reale carenza, allora sarà possibile assumerlo dall’esterno o attraverso i classi integratori, oppure con l’alimentazione, prediligendo frutta secca, cereali integrali, legumi, verdure a foglie verde, cioccolato fondente, banane e avocado.