Novità riguardante Michael Schumacher ed i suoi ricordi alla guida della Ferrari. L’ultima decisione ha lasciato di stucco i suoi tanti tifosi.
La Ferrari aspira da tantissimi anni a tornare dominante nelle gare di Formula 1. Una condizione che non si concretizza da troppo tempo. Se escludiamo la parentesi del 2008, con il trionfo a sorpresa di Kimi Raikkonen, bisogna tornare ai tempi d’oro di un certo Michael Schumacher per ritrovare il Cavallino ad altissimi livelli.

Un’epoca indimenticabile per gli appassionati ferraristi. Quando il grande Schumi dominava in lungo ed in largo la F1, capace di conquistare ben cinque mondiali consecutivi. Il tandem composto con l’amico di sempre Jean Todt (nel ruolo di team principal) portò la Ferrari ad essere considerata la scuderia più iconica e prestigiosa di sempre.
Tempi ormai andati, che oggi si ricordano con un pizzico di commozione. Non solo per i trionfi eccezionali della Ferrari, ma anche pensando al destino avverso che ha riguardato Schumacher. Come è noto, il Kaiser è stato vittima nel 2013 di un tremendo incidente sugli sci che lo ha costretto a mesi di come farmacologico. Da quel momento non si è più ripreso del tutto ed è letteralmente fuori dalla vita pubblica.
Schumacher, altro cimelio di lusso all’asta: venduta la Ferrari F2001 per una cifra pazzesca
Visto il valore eccezionale di Michael Schumacher come pilota, in tanti sperano un giorno di poterlo quanto meno rivedere in un’uscita pubblica, anche per capire bene quali siano le sue reali condizioni fisiche a più di 10 anni dall’incidente.

Intanto è da qualche tempo che sono stati messi all’asta alcuni cimeli riguardanti la carriera sportiva di Schumacher, con un valore molto elevato vista l’iconicità del personaggio. L’ultima vendita è davvero lussuosa: il pilota tedesco ha visto finire all’asta la monoposto F2001, quella con cui dominò il gran premio nella medesima stagione.
La nota casa RM Sotheby’s ha organizzato l’asta prima del GP di Monaco, riuscendo a vendere la vettura del 2001 per ben 18,17 milioni di dollari (equivalenti a quasi 16 milioni di euro), diventando così la quarta auto da corsa più costosa di sempre.
La Ferrari nel 2001 riuscì a vincere il titolo costruttori e Schumacher come detto trionfò nella classifica piloti, con il successo nel GP di Ungheria che gli consegnò aritmeticamente il titolo. Un ricordo eccezionale che non poteva non finire nelle mani di qualche collezionista ed appassionato molto facoltoso.
La vettura di Formula 1 venduta con il maggior costo nella storia delle aste automobilistiche resta la Mercedes W196 R Stromlinienwagen del 1955, guidata dal leggendario Juan Manuel Fangio e Stirling Moss, venduta a inizio anno per 54 milioni di dollari (47,5 milioni di euro).