Domani potrebbero arrivare i primi verdetti di un Campionato che ci regalerà dopo anni una serata di partite in contemporanea. L’eccezione è Genoa – Atalanta che non essendo impegnate in nessuna lotta giocheranno questa sera, godendosi i traguardi raggiunti in Campionato. Domenica la volata scudetto passa da Parma, con il Napoli in vantaggio di un punto sull’Inter impegnato in casa con la Lazio. Per Stefano Agresti c’è una partita su tutte: “Ci aspetta una grande domenica, come non vivevamo da tantissimo tempo, da 15 anni non si giocavano tutte le partite in contemporanea. Sono tutte partite che contano, per questo non sono state spalmate per motivi televisivi. Il campo centrale per me è a Parma, un momento determinante per la corsa Scudetto. Si decide tantissimo anche se c’è Inter – Lazio. Per me l’obiettivo più grosso ruota attorno a Parma – Napoli. Per la lotta Champions mi stupirei moltissimo se la Juventus non vincesse. L’Udinese ha già staccato mentalmente e ha molti infortuni davanti”

Anche Roberto Pruzzo individua nel campo di Parma il palcoscenico della sfida decisiva: “Il campo principale è quello di Parma, per il Napoli la pressione aumenta e deve dare un segnale subito. Bisogna guardare anche altrove, una delle due tra Inter e Napoli dovranno dare un segnale. Se una delle delle due prima che può va in vantaggio mette ancor più pressione all’altra”.

Per la lotta Champions, Giancarlo Padovan pone attenzione sulla squadra di Tudor: “Domani tutto dipende dai giocatori di Conte, se non vincono si devono aggrappare alla radiolina e a Inter Lazio. Se invece il Napoli vince avrà ipotecato il campionato. Nella lotta Champions c’è da vedere cosa farà la Juventus che per ora ha sempre fatto male in partite decisive contro avversarie alla portata. Gli ultimi esempi sono i match con Parma e Venezia”.