Boni Castellane ▷ “Vi spiego perché Trump mette i dazi: l’economia mondiale è al bivio decisivo”

Non solo there is no alternative, ma andava fatto before to die.

Se da una parte i dazi vengono visti come una vera e propria sciagura, esistono altre interpretazioni su cosa accadrà dopo i dazi stabiliti da Donald Trump nei confronti del resto del mondo.
“Tutti i paesi mi chiamano per baciarmi il culo”, ha detto sornione oggi il presidente. Ma per il giornalista Boni Castellane la fine del mercato globalista non solo era prevedibile, ma anche auspicabile.

“Io sono sempre più convinto di quello che ho pensato all’inizio appena è iniziata la guerra dei dazi, e cioè che l’economia è un pretesto. Trump sta modificando gli equilibri economici e le regole dell’economia che sono state quelle dominanti negli ultimi 25-30 anni per operare un cambio più ampio, un cambio culturale che deve interessare tutto il mondo. Prima di tutto gli Stati Uniti, poi l’Occidente e poi tutto il mondo, visto che il mondo che è stato costruito dal globalismo, molto semplicemente, non si regge più in piedi”.

Il caso della Cina

“Studi recenti, il Wall Street Journal di un paio di giorni fa diceva che la Cina potrebbe intravedere il rischio giapponese, cioè il fatto di trasformarsi in una zombie economy, cioè di un’economia completamente sostenuta da sussidi di Stato anche per ciò che riguarda settori non più produttivi che è quello che il Giappone sta facendo ormai da 30 anni conoscendo la stagnazione ormai diventata un’economia centralizzata quella cinese è di fatto un’economia sostenuta dal pubblico insomma, lo Stato che investe.

Senza dubbio ma la differenza è che finora lo Stato ha pianificato diciamo ha controllato una produzione che aumentava con percentuali a 2.0 di anno in anno. Adesso invece si troverebbe nella condizione di dover sostenere settori che invece non fanno più utili, che invece perdono.

Le grandi aziende di auto elettriche cinesi sono fallite, tantissime sono fallite, solo l’anno scorso ne sono fallite 50. Noi non lo sappiamo ma Il Giappone, Evergrande, è fallito, la più grande industria immobiliare cinese è fallita, è fallita. Il mercato interno cinese non riesce a decollare”.