La nuova impresa di Carlo Ancelotti con il suo Real Madrid; la qualificazione dell’Inter ai quarti di Champions; un giovedì di Europa e Conference League fondamentale per le italiane. Siamo nel vivo più che mai di un momento cruciale per le competizioni UEFA, fra storie e intrecci diversi che l’ex CT di Albania e Azerbaijan, Gianni De Biasi, ha commentato in diretta su Radio Radio Mattino – Sport e News:
“Il Real Madrid e Carlo Ancellotti conoscono conoscano bene la Champions League, e in quella manifestazione riescono a dare il meglio, anche in situazioni abbastanza difficili come quella di ieri sera, portando a casa quello che più conta, il risultato finale. L’abilità di Ancelotti è quella di saper motivare tante stelle, ha carisma e un feeling particolare con i campioni. È un maestro della ‘quiet leadership’: ai suoi giocatori riesce sempre a dare quella leggerezza che, al tempo stesso, gli permette di focalizzarsi al meglio sul proprio rendimento personale“.
De Biasi: “Contro il Bayern l’Inter non parte sfavorito. Può stupire in tutte le competizioni”

Il commento del tecnico sulla condizione dei nerazzurri: “Contro il Bayern Monaco non credo che l’Inter parte da sfavorita. L’importante è che riesca a recuperare alcuni giocatori importanti. Ma in termini assoluti penso che sia una squadra che può recitare un ruolo da assoluta protagonista da qui alla fine. Inzaghi ha saputo tirare fuori il meglio dai propri giocatori, che però in questo momento hanno qualche problema fisico. In campionato la concorrenza è insidiosa, ma i nerazzurri vogliono e possono stupire in tutte le competizioni“.
“La Roma a Bilbao ha una trasferta difficile, ma confido nel mio amico Ranieri”

Le parole di De Biasi sulle romane impegnate in Europa League: “La speranza è che tutte le nostre squadre possano passare il turno. In particolare la Lazio credo possa avere le maggiori chance. Baroni? Non mi aspettavo facesse così ma lo speravo. È un ottimo allenatore, come si dice in gergo un ‘underdog’, ma sicuramente si è ritagliato i suoi spazi grazie al lavoro e al sacrificio. ‘Poche chiacchiere e molti fatti’: credo che sia l’essenza del suo modo di vivere e di lavorare“.
Sulla Roma: “Per quanto riguarda i giallorossi, la trasferta di Bilbao è insidiosa, pericolosissima. Dopo i tre mostri sacri spagnoli, l’Athletic è la quarta forza del campionato: è una squadra che in casa propria si può sentire, mette intensità, mette ritmo. Però io confido molto nel lavoro del mio amico Claudio, che da quando è arrivato ha praticamente sbaragliato il campo. Nelle ultime 15 partite ha fatto meglio anche di Napoli e Inter. Quindi mi aspetto che anche questa sera la Roma riesca a fare un risultato positivo”.
De Biasi: “La situazione non chiara a livello societario rappresenta un problema. Sia Fonseca che Conceição si sono calati male nella realtà Milan”

Sulla crisi dei rossoneri: “È difficile dare una valutazione che non sia più o meno quella che abbiamo tutti. Io credo che il Milan abbia avuto più di problema relativamente a una situazione societaria che, probabilmente, non è ancora ben definita. Alcuni ruoli ricoperti lasciano un po’ il tempo che trovano. E in un contesto del genere, per un allenatore è difficile avere appeal o grandi responsabilità. Allo stesso tempo, penso che entrambi i ‘portoghesi’ (Fonseca e Conceição ndr) si siano calati male in questa realtà, avendo anche dei problemi anche con i calciatori più importanti (da cui comunque ci si aspettava di più). C’è bisogno di intervenire a gamba tesa e mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità. Se no sarà difficile arrivare dove si vuole a livello di obiettivi“.