Von der Leyen e Pfizer nei guai per gli SMS nascosti ▷ “Ci fu la mano di grossi interessi economici”

Un fulmine a ciel sereno” l’ha definito Dario Giacomini, radiologo e presidente dell’associazione ‘ContiamoCI’ ai microfoni di Francesco Borgonovo.

Nella serata di ieri è arrivata la notizia: Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea, è finita al centro delle indagini della Procura Europea per “interferenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di Sms, corruzione e conflitto di interessi”. Le accuse riguarderebbero le trattative tra Von der Leyen e Albert Bourla, AD Pfizer, per l’acquisto di 20 miliardi di euro in vaccini Covid da parte dell’Unione Europea. Già denunciata dal New York Times e dalla lobbista Frédéric Baldan, l’intricata vicenda era già stata presa in carico dalla Procura Belga di Liegi.

Il fulmine arriva per Von der Leyen in un momento cruciale per la corsa al suo secondo mandato alla guida della Commissione Europea. Dario Giacomini ha commentato la notizia ai microfoni di ”Punto e Accapo’: “Alla faccia della trasparenza nei contratti! Parliamo di SMS eliminati, dietro i quali si nascondeva una trattativa da 20 miliardi di euro che riguardava tutti i cittadini europei e la loro salute. Io vorrei invitare il nostro attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a considerare che, forse, dietro questi obblighi vaccinali si nascondeva la manina di grossi interessi economici internazionali, mascherati come misure di sicurezza sanitaria per i cittadini

L’intervista da Francesco Borgonovo | Punto e Accapo 2 Aprile