La BCE costringe a considerare i rischi climatici nei finanziamenti, le banche europee non ci stanno

In Europa la Federazione Bancaria Europea, l’European Banking Federation, rappresentante di circa 3500 banche, ha sollevato delle preoccupazioni sull’eccesso regolatorio legato ai fattori ESG, che sarebbe Environment, Social and Governance. La Banca Centrale Europea è stata accusata di allontanarsi dai suoi compiti principali, imponendo regole climatiche alle banche minacciando così la competitività delle banche. Mentre negli Stati Uniti non c’è una pressione analoga, la Banca Centrale Europea ha costretto le banche europee a considerare i rischi climatici nei finanziamenti portando minori utili e maggiori requisiti di capitale alle banche. Questo ha causato un divario significativo tra le borse europee e quelle statunitensi.

Le principali banche statunitensi hanno dei valori di mercato nettamente superiori a quelli diciamo contabili, mentre i giganti europei come ad esempio BNP Paribas piuttosto che Deutsche Bank, quotano a un meno 30% o meno 50% rispetto ai valori di bilancio. Le regole sui cosiddetti ESG, di cui vi parlo ormai da tanti mesi, Environment, Social and Governance, sono anni che vi dico queste cose, sono percepiti come eccessivamente discutibili e influenzano la solidità bancaria più delle vere questioni climatiche, secondo gli analisti.

Il punto è che l’Unione Europea sembra quasi, secondo qualcuno, seguire l’esempio del conte Ugolino: “La bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator forbendola a capelli”. Quando Dante appunto nell’inferno racconta del conte Ugolino, divorando i suoi figli con un eccesso regolatorio da fare appunto impallidire il nostro divino poeta. Le banche europee cominciano ad essere stanche di queste cose, soprattutto considerando che negli Stati Uniti i fattori ESG, cioè Environment, Social and Governance, sono già stati smaltiti nell’indifferenziato. dobbiamo smetterla con la retorica, dobbiamo smetterla con il politically correct, dobbiamo capire perché io questo faccio di mestiere. Io il 6 di maggio farò un webinar, sui temi social and governance, ma lo farò senza questa verve regolatoria della Banca Centrale Europea, lo farò dicendo come come i piccoli medi imprenditori italiani possono sopravvivere in questa giungla di tipo normativo. Perché le banche, ovviamente, scaricheranno su di voi i loro problemi.

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