Dimissioni Nuland: il ritratto inedito della vera anima nera statunitense

Oggi apriamo con una bella notizia, una di quelle notizie che fanno bene al mondo. Si è dimessa il sottosegretario di Stato americano Victoria Nuland, l’impersonificazione del diavolo.

Pensate che lei ha servito sotto sei presidenti americani e sotto dieci segretari di Stato. È considerata l’anima nera delle operazioni statunitensi in Ucraina, moglie di Robert Kagan, quel folle neocon statunitense che ha redatto il Project for a New American Century, quel memorandum in cui l’America annunciava di essere pronta a qualsiasi cosa pur di consolidare e rilanciare la propria leadership nel mondo. Victoria Nuland è stata la responsabile del colpo di Stato in Ucraina del 2014 e di tutte le operazioni che hanno costretto Putin all’operazione speciale.

E dato che ad una notizia buona ne deve seguire per forza una meno buona, altrimenti vi abituate, sono usciti i dati di quanto l’Italia abbia speso per l’Ucraina in aiuti finanziari, aiuti militari, aiuti umanitari, la cifra di 5,4 miliardi di euro. 5 miliardi di euro, cioè 5.000 milioni di euro sono stati spesi dall’Italia per l’Ucraina.

Ovviamente non è calcolata in questa cifra tutto quello che l’Italia ha perso chiudendo ad un mercato per le esportazioni come il mercato russo. tutto quello che i cittadini hanno dovuto pagare in più in questi anni per il caro benzina, per il caro energia. Tutte le perdite del nostro paese non sono contate, ma 5,4 miliardi.

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