Oscar 2024, il trionfo di Oppenheimer e la clamorosa sconfitta di Barbie

Un successo incredibile al botteghino, una sola statuetta. Nella notte degli Oscar che ha visto la consacrazione di Oppeheimer, Barbie vince solo con la miglior canzone originale “What was I made for?” di Billie Eilish. Quattordicesima di sempre per incassi a livello mondiale, fenomeno social e anche sociale, la pellicola di Greta Gerwig non ha convinto l’Accademy.

Raramente accade che un film tanto acclamato, con un successo straordinario di critica e botteghino si ritrovi quasi a mani vuote. Barbie è il 14esimo film nella classifica di incassi nella storia del Cinema, addirittura decimo in quella italiana. Dopo una campagna pubblicitaria enorme, dopo aver generato un tam tam mediatico capace di rappresentare, per certi aspetti, anche temi legati alla parità di genere, alla prova dei premi il film diretto da Greta Gerwig ha fallito. Già quando furono annunciate le nomination le due “protagoniste al femminile” Margot Robbie (Barbie) e la regista Gerwig furono escluse, generando molte polemiche, riportate anche ieri notte con ironia dal presentatore della serata Jimmy Kimmel.

Ancor peggio di Barbie ha fatto Killers of the Flower Moon di Martin Scorzese, che non ha portato a casa nemmeno una statuetta su 10 nomination. Una storia che si ripete per il regista statunitense, già rimasto a bocca asciutta con The Irishman e Gangs of New York.